Un nuovo paradigma per spiegare il glaucoma, sta rapidamente emergendo.Una revisione, disponibile sulla rivista Oftalmologia,riferisce che alcuni ricercatori non pensano più al glaucoma come malattia unicamente degli occhi, ma come esito di un disordine neurologico, causato dalle cellule nervose del cervello. Il riesame è guidato dal prof. Jeffey Goldberg, presso il Bascon Palmer Eye Institute. Il glaucoma è la più comune causa di cecità irreversibile, nel mondo. Secondo la teoria prevalente, il danno alla visione, in pazienti con glaucoma,è causato dalla pressione intraoculare (IOP), anormalmente elevata. Di conseguenza, l’abbassamento della pressione intraoculare è l’unico obiettivo, nel trattamento del glaucoma. Accade però, che anche quando l’intervento chirurgico o l’uso di farmaci abbassa la IOP con successo, in alcuni pazienti, continua la perdita della visione. Il programma dei ricercatori si concentra ora, sul danno che si rileva in un tipo di cellule nervose dette gangliari (RGC), vitali per la visione, che collegano l’occhio al cervello, attraverso il nervo ottico. Inoltre, gli studi si rivolgono, in particolare, ai meccanismi che inducono le cellule gangliari a degenerare e morire, con l’obiettivo di fornire nuovi ed efficaci trattamenti per la cura del glaucoma.
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