La Giornata Mondiale dell’Alzheimer, parte del Mese dell’Alzheimer, si celebra ogni anno il 21 settembre, con l’obiettivo di creare consapevolezza sulla concezione errata della demenza e dell’Alzheimer e di incoraggiare e sostenere le famiglie dei pazienti affetti da Alzheimer ad affrontarlo e combatterlo.
Importanza della Giornata mondiale dell’Alzheimer
L’Alzheimer è un grave disturbo cerebrale caratterizzato da perdita di memoria e confusione, se non diagnosticato e gestito in tempo, può avere un impatto negativo sulle capacità mentali di apprendimento, pensiero, ragionamento, ricordo, risoluzione dei problemi, processo decisionale e attenzione, compromettendo la capacità di apprendimento. attività della vita quotidiana e controllo sulle emozioni. Questa grave malattia colpisce non solo i pazienti, ma anche le loro famiglie e i loro amici.
Ogni anno, l’intero mese di settembre è designato come “mese dell’Alzheimer”. Persone in tutto il mondo, varie società e Organizzazioni si uniscono per sostenere le persone affette da Alzheimer e demenza.
Organizzano varie attività per educare le persone sui segnali e sintomi premonitori, sulla diagnosi precoce e sul trattamento adeguato di questo grave disturbo mentale, oltre a fornire sostegno sociale e finanziario alle persone colpite.
Tema della Giornata mondiale dell’Alzheimer 2023
Quest’anno, 2023, il tema della GiornataMondiale dell’Alzheimer è “Mai troppo presto, mai troppo tardi“ e sottolinea non solo il ruolo chiave dell’identificazione dei fattori di rischio della malattia di Alzheimer, ma anche l’adozione di misure proattive di riduzione del rischio per ostacolare e, se possibile, prevenire l’insorgenza della demenza.
Comprendere il riconoscimento del rischio e la gestione del morbo di Alzheimer può avere un grande impatto. Vari cambiamenti nello stile di vita possono ancora rallentare o impedirne lo sviluppo. Esistono vari fattori di rischio condivisi sia dalle malattie vascolari che dalle sindromi di demenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato raccomandazioni per ridurre il rischio di demenza, che possono bloccareanche le malattie cardiovascolari.
Migliorare le scelte di stile di vita oltre al controllo dei fattori di rischio modificabili può ridurre al minimo non solo il rischio di futura demenza, ma anche di altre condizioni croniche.
La protezione della salute del cervello può essere ottenuta con:
- Astinenza da alcol.
- Un entusiasmo per l’apprendimento permanente.
- Interazione sociale e stimolazione nella vita successiva.
Anno dopo anno, i temi passati per la Giornata Mondiale dell’Alzheimer sono:
- Tema della Giornata Mondiale Alzheimer 2022: Conoscere la demenza, conoscere l’Alzheimer
- Tema della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2021: Conosci la demenza, conosci l’Alzheimer
- Tema della Giornata Mondiale Alzheimer 2020 – Parliamo di demenza
- Tema della Giornata Mondiale Alzheimer 2019 – Parliamo di demenza
- Tema della Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2018: Ogni 3 secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza
Storia della Giornata mondiale dell’Alzheimer
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer è stata istituita il 21 settembre 1994 a Edimburgo, in occasione del decimo anniversario dell’Alzheimer’s Disease International (ADI). Alzheimer’s Disease International (ADI) è un’Organizzazione fondata nel 1984 con lo scopo di sostenere e guidare i malati di Alzheimer e le loro famiglie.
L’Organizzazione gestisce anche l’Alzheimer’s University, che mira a mettere in contatto persone di tutto il mondo per promuovere il Mese dell’Alzheimer e aiuta le associazioni di Alzheimer in tutto il mondo nella definizione di strategie per combattere l’Alzheimer e la demenza. Alzheimer’s Disease International (ADI) conta circa 100 associazioni di Alzheimer in tutto il mondo che esaminano il problema affrontato dai pazienti e dalle famiglie di Alzheimer.
Alzheimer’s Disease International (ADI) organizza campagne di sensibilizzazione per convincere i Governi di diversi paesi e le politiche dell’OMS a combattere la demenza e l’Alzheimer e a sostenere le loro vittime; sono attivamente impegnati a ridurre l’epidemia di demenza.
La malattia prende il nome da “Alois Alzheimer”, uno psichiatra tedesco che per primo scoprì questo disturbo mentre curava una signora nel 1901.
A proposito di Alzheimer:
- L’Alzheimer è una delle forme più comuni di demenza e rappresenta il 60-80% di tutti i casi di demenza nel mondo.
- Si stima che la prevalenza dell’Alzheimer nel mondo sia di circa 2,4 milioni.
- Secondo ADI, entro il 2050, 13,5 milioni di persone in tutto il mondo vivranno con demenza.
- La Finlandia è il paese con il maggior numero di casi di Alzheimer nel mondo, con 55 casi di Alzheimer su 1 lakh di abitanti.
- È evidente che la maggior parte dei pazienti affetti da Alzheimer hanno 65 anni o più, ma non è necessario che l’invecchiamento sia l’unico fattore di rischio dell’Alzheimer.
- È stato osservato che il 5% dei pazienti affetti da Alzheimer sono colpiti dalla malattia ad esordio precoce tra i 40 ei 50 anni.
- Non esiste alcuna cura per l’Alzheimer ed è di natura progressiva, ma la diagnosi e il trattamento precoci possono aiutare a ridurre i sintomi.
- La prima campagna del Mese dell’Alzheimer è stata lanciata nel 2012. Da uno studio è emerso che in media 2 persone su 3 a livello globale hanno una scarsa conoscenza della malattia di Alzheimer e della demenza associata nei loro paesi.
- Ogni anno, l’Alzheimer’s Disease International (ADI) pubblica il suo rapporto World Alzheimer Reports, incentrato su diversi argomenti legati alla demenza.
Uno degli aspetti chiave della missione ADI è aumentare gli investimenti e l’innovazione nella ricerca sulla demenza.
Facilitare la ricerca sui trattamenti e, si spera, su una cura, oltre alla ricerca per migliorare le cure, è alla base di gran parte del nostro lavoro di sensibilizzazione.
Per oltre 10 anni, ADI ha affrontato importanti questioni di ricerca sulla demenza attraverso i World Alzheimer Reports che forniscono i dati più completi sulla demenza a livello mondiale, compresa la prevalenza e l’impatto economico. I World Alzheimer Reports sono una fonte completa di informazioni socioeconomiche globali sulla demenza. Ogni rapporto mondiale sull’Alzheimer tratta un argomento diverso, quindi i rapporti precedenti rimangono importanti fonti di informazioni con rilevanza globale. I rapporti sono commissionati dall’ADI a una serie di ricercatori, università e autori internazionali di tutto rispetto. Oltre a un’analisi approfondita dell’argomento, ogni rapporto discute le implicazioni pratiche e formula raccomandazioni per politiche e pratiche.
Rapporto mondiale sull’Alzheimer 2023
Il World Alzheimer Report 2023, scritto in stile giornalistico con casi di studio chiave, si concentrerà sulla riduzione del rischio di demenza. Il rapporto esaminerà i fattori alla base della riduzione del rischio, compresa la riduzione del rischio per tutta la vita e le misure che gli individui possono intraprendere per ridurre il rischio, nonché il ruolo del Governo nel fornire cambiamenti sistemici basati sulla popolazione per promuovere la riduzione del rischio e l’importanza della ricerca sulla demenza.
Fonte:world-alzheimers-day