Giornata mondiale della menopausa 18 ottobre: l’International Menopause Society stimola le nazioni a concentrarsi di più sui problemi di salute legati alla menopausa …
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che entro il 2030, 1,2 miliardi di donne avranno 50 anni o più e un numero crescente vivrà diversi decenni dopo la menopausa.
L’allungarsi della vita comporta, purtroppo, anche un aumento drammatico dell’incidenza di malattie e disturbi che possono essere associati alla perdita di estrogeni. In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa, la International Menopause Society (IMS) esorta le nazioni ad adottare misure attive per informare le donne sulle conseguenze della condizione sulla salute. L’iniziativa mira inoltre, ad onorare tutte le donne. Si tratta di milioni di donne in tutto il mondo, che entrano ogni giorno in questa fase fondamentale della loro vita, anche se molte di loro non hanno compreso veramente che cosa è la menopausa.
La Giornata Internazionale della Menopausa lancia la sfida a tutte le nazioni perchè si impegnino a dare un posto di rilievo nella ricerca, alla menopausa, possano aiutare le donne ad evitare quei sintomi spiacevoli della condizione che influenzano la qualità della vita. L’obiettivo è: ridurre i tassi di osteoporosi, malattie cardiache, cancro del colon e altre malattie dell’invecchiamento legate agli estrogeni.
Cosa succede dopo la menopausa?
Durante questo periodo di vita, nel corpo della donna si ferma la produzione di estrogeni con la conseguenza di sintomi che sono: vampate di calore, affaticamento, secchezza vaginale e insonnia. La perdita di estrogeni è stata anche associata ad un certo numero di malattie gravi come osteoporosi, malattie cardiache, degenerazione maculare (cecità), perdita di denti, cancro del colon e declino cognitivo. Le seguenti informazioni sono importanti:
Vampate di calore, a volte accompagnate da sudorazione e rossore del viso, sono la risposta del corpo alla diminuzione dei livelli di estrogeni. Durante un flash di calore, che dura tipicamente da 30 secondi a 5 minuti, il cuore batte rapidamente e la temperatura della pelle aumenta.
Rapporti sessuali dolorosi a causa di una siccità o un irrigidimento dei tessuti vaginali dovuti alla riduzione dei livelli di estrogeni.
La metà delle donne di età superiore ai 50 anni soffre di fratture a causa dell’osteoporosi.
Recenti studi hanno rivelato che più della metà delle donne sanno che la menopausa aumenta il rischio di malattie cardiache. Tuttavia, le malattie cardiovascolari, in particolare infarto e ictus, sono la principale causa di morte nel mondo di oggi.
Le donne in menopausa hanno tre volte più probabilità rispetto agli u agli uomini, di avere il morbo di Alzheimer e la ricerca suggerisce che la perdita di estrogeni può svolgere un ruolo importante.