Ginseng aiuta i malati di cancro a superare l’affaticamento e la debolezza fisica.
Che la chemio-e radioterapia causano nei malati di cancro affaticamento e debolezza, è ben noto, ma un semplice composto a base di – ginseng – riesce ad aiutarli a recuperare forza ed energia, secondo i risultati di un nuovo studio che esalta ulteriormente i benefici di questa radice. Gli scienziati, che hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Giornale del National Cancer Institute , hanno dimostrato che i malati di cancro e i sopravvissuti che si sentivano stanchi o pigri, dopo due mesi di supplementazione con ginseng, stavano decisamente meglio. “Quasi tutti i pazienti con cancro possono soffrire di affaticamento sia al momento della diagnosi che durante il trattamento e anche dopo ” spiega l’autore della ricerca Debra Barton, della Mayo Clinic di Rochester in Minnesota. “Il problema della fatica cancro-correlata è che può manifestarsi come una profonda stanchezza che non è alleviata dal sonno o riposo e può incidere in modo significativo sulla capacità delle persone di realizzare le cose che sono abituate a fare ogni giorno “, ha dichiarato Barton alla Reuters Health .
I ricercatori hanno aggiunto che il ginseng aveva conseguito risultati promettenti sulla stanchezza anche in studi precedenti riportati sulla rivista La salute della Reuters, che ha riferito: ” I malati di cancro che soffrono di stanchezza e affaticamento, si rivolgono spesso ad integratori alimentari, come il coenzima Q-10, L-carnitina e guaranà, ma non tutti sono supportati da prove”.
Per osservare più da vicino gli effetti del ginseng, Barton ed i suoi coautori hanno divisi 364 persone affette da fatica legata al cancro, in due gruppi: un gruppo ha assunto 2.000 milligrammi di ginseng al giorno per otto settimane, un altro ha assunto capsule di placebo.
I partecipanti hanno riferito il loro stato di fatica, compilando un questionario specializzato. Gli scienziati quindi hanno ponderato le loro risposte su una scala di 100 punti – i punteggi più alti indicavano più energia. Entrambi i gruppi coinvolti hanno iniziato lo studio con “40” , un punteggio medio. Otto settimane dopo, però, il gruppo che ha assunto il ginseng ha riportato 20-punti di aumento del punteggio complessivo, rispetto a un aumento di soli 10 punti dell gruppo trattato con il placebo. Inoltre, gli effetti collaterali del trattamento con chemioterapia – nausea, vomito, ansia -, erano più lievi tra le persone che hanno assunto il ginseng .
“Il ginseng è molto interessante perché agisce sull’infiammazione e pensiamo che l’infiammazione spiega la fatica cancro-correlata”, concludono i ricercatori.
Fonte Medical news