La soia è considerata la fonte principale di proteine vegetali. Con una concentrazione pari al 42% del contenuto totale, la soia è uno degli alimenti più ricchi di proteine che esistano in natura. La soia infatti è tra le migliori fonti di proteine vegetali: non solo è un sostituto ideale di bistecche e salumi, ma riduce il colesterolo e aiuta a prevenire alcune forme di tumori.
Le proteine che si trovano nella soia possono inibire la crescita dei tumori del colon, del fegato e del polmone. La farina di soia è un sottoprodotto dell’estrazione dell’olio dai semi di soia. È ricca di proteine, che di norma rappresentano circa il 40% dei componenti nutrizionali dei semi e può anche contenere acido oleico (un acido monoinsaturo omega-9 grasso).
Un nuovo studio ha esaminato il ruolo che i fagioli di soia potrebbero avere nella prevenzione del cancro. Utilizzando una varietà di linee di soia ad alto contenuto di acido oleico e proteine, i ricercatori hanno cercato di monitorare la bioattività tra i peptidi derivati dai pasti di soia e vari tipi di cellule tumorali umane.
Lo studio ha mostrato che i peptidi derivati dalla soia hanno significativamente inibito la crescita cellulare del 73% per il cancro del colon, del 70% per il cancro del fegato e del 68% per le cellule tumorali, utilizzano linee cellulari umane. Ciò dimostra che i prodotti di soia ad alto contenuto di acido oleico, potrebbero avere un potenziale nutraceutico e contribuire a ridurre la crescita di diversi tipi di cellule tumorali.
Fonte Research International , 2013; 50 (1): 282 DOI : 10.1016/j.foodres.2012.10.021
Ma i benefici della soia non sono solo relegati all’aspetto oncologico. A giovarne è anche il cuore e, più in generale, il sistema cardiovascolare. Sono noti infatti gli effetti che la soia possiede nei confronti dei livelli di colesterolo. Secondo uno studio internazionale, che ha tenuto conto di ben 11 diversi lavori che indagavano le proprietà anti-colesterolo della soia, è emerso che un suo consumo costante è in grado di abbattere del 10-15% la quantità di colesterolo LDL, ovvero quello cattivo.