L’ estratto di foglia di prugna nera aumenta significativamente il tasso di sopravvivenza dei topi esposti a radiazioni
In fisica nucleare i raggi gamma (spesso indicati con la lettera greca minuscola gamma, γ) sono una forma di radiazione elettromagnetica in grado di percorrere molti metri attraverso lo spazio e penetrare nei tessuti umani. Questa interferenza può influenzare le cellule in modo negativo.
Uno studio condotto dal Dipartimento di Radiobiologia, Kasturba Medical College, in Karnataka, India, ha studiato gli effetti radioprotettivi dell’ estratto della foglia di prugna nera, su topi esposti ad alte dosi di raggi gamma.
Nello studio, varie concentrazioni di estratto di foglia di prugna nera (. Syzygium cumini Linn) sono state somministrate. Dosi di 5, 10, 20, 30, 40, 50, 60 e 80 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo (mg / kg b.wt.) sono state date a diversi gruppi di topi, per valutare il valore di alte e basse dosi.
Tutti i topi nello studio sono stati esposti a raggi gamma e hanno mostrato subito segni di malattia indotta da radiazioni. I topi sono stati trattati con varie quantità di estratto di foglie di prugna nera, cinque giorni prima di essere esposti alle radiazioni. Il tasso di sopravvivenza dei topi è stato studiato 30 giorni dopo l’esposizione alle radiazioni.
Il gruppo di controllo irradiato che non ha ricevuto alcun trattamento ha avuto un tasso di sopravvivenza esiguo del 12%. Il tasso medio di sopravvivenza per il gruppo trattato era significativamente maggiore, del 66,6%. La dose più efficace somministrata di estratto di foglie di prugna nera è stata di 30 mg / kg.. I risultati migliori di protezione sono stati osservati nel tratto gastrointestinale dei topi e midollo osseo.
L’estratto di foglia di prugna nera è stato progettato per aiutare l’umanità a superare l’esposizione a radiazioni autoinflitte
L’estratto di foglia di prugna era è stato progettato per combattere gli effetti delle radiazioni. E’ ricco di glicosidi , flavonoli, quercetina, miricetina, triterpenoidi, esterasi, galloyl carbossilasi e tannini.
Studi clinici hanno dimostrato come queste componenti sono anche antidiabetici.Il frutto possiede potente attività farmacologica.I suoi poteri protettivi gastrointestinali sono stati studiati, è anti-ulcerogeno, antimicotico, antibatterico e radioprotettivo.