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Un nuovo studio ha identificato un possibile legame tra l’esposizione a inquinanti organici persistenti (POP) e la celiachia nei giovani.
Una nuova ricerca ha scoperto che i giovani con una maggiore quantità di POP nel sangue hanno maggiori probabilità di avere la celiachia. La ricerca, che ora appare sulla rivista Environmental Research, pone le basi per future ricerche per confermare i risultati e aiutare a spiegare la relazione tra POP e celiachia.
Celiachia
Secondo il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases, la celiachia è un’intolleranza permanente al glutine che si innesca quando una persona mangia cibi che contengono glutine. La celiachia danneggia l’intestino tenue di una persona perché il suo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alla presenza di glutine nell’intestino, causando una risposta autoimmune. Questo può portare a problemi significativi. A breve termine, la celiachia può causare dolore e gonfiore all’addome, diarrea, nausea, gas o costipazione. A lungo termine, può causare malnutrizione, accelerare l’osteoporosi, provocare problemi legati al sistema nervoso e portare a problemi riproduttivi. Non esiste una cura nota per la celiachia. Invece, il trattamento raccomandato è seguire una dieta priva di glutine. Gli esperti ritengono che la celiachia sia principalmente dovuta a varianti genetiche HLA-DQ2 e HLA-DQ8 che sono ereditabili. Tuttavia, precedenti studi sugli animali hanno scoperto che altri fattori potrebbero anche essere in gioco nel determinare lo sviluppo o meno della celiachia. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone che sono geneticamente sensibili alla condizione non la sviluppano.
POP (inquinanti organici persistenti)
I ricercatori hanno ipotizzato che un fattore che potrebbe influenzare la possibilità di una persona di sviluppare la celiachia è la sua esposizione ai POP che sono inquinanti chimici che le persone hanno storicamente usato. Queste sostanze chimiche influiscono negativamente sulla salute umana, quindi i produttori le stanno eliminando gradualmente. Tuttavia, i POP in genere non si degradano, quindi una volta che si trovano in un ambiente, possono avere un continuo effetto negativo sulla salute, in particolare sugli ormoni e sistema immunitario di una persona e, secondo gli autori dello studio, possono anche aumentare il rischio di sviluppare un disturbo autoimmune. Nonostante il legame tra POP e problemi autoimmuni, gli autori notano che nessuna ricerca precedente ha esplorato il possibile legame tra POP e celiachia.
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Pertanto, i ricercatori hanno sviluppato uno studio sui giovani che erano stati visitati all’Ospedale pediatrico Hassenfeld di Langone della New York University con problemi gastrointestinali. I partecipanti allo studio avevano meno di 21 anni, erano stati regolarmente sottoposti a esami del sangue per verificare la presenza di celiachia e stavano al momento seguendo una dieta contenente glutine. Degli 88 partecipanti, 30 avevano ricevuto una diagnosi di celiachia e 58 no. Il team ha controllato le concentrazioni sieriche di POP nel sangue dei partecipanti.