Alcuni scienziati hanno segnalato un avanzamento verso lo sviluppo di una pillola che potrebbe consentire alle persone affette da malattia celiaca, di mangiare cibi contenenti glutine.
Essi descrivono l’approccio, che coinvolge un enzima che scompone il glutine che causa i sintomi della malattia, sulla rivista Journal of American Chemical Society .
Justin Siegel, Ingrid Pultz Swanson e colleghi, spiegano che la celiachia è una malattia autoimmune in cui il glutine, presente nei prodotti di grano, segale e orzo, causa l’infiammazione nel tratto digestivo. Gli enzimi nello stomaco, scompongono il glutine in parti più piccole, chiamate peptidi. Per la maggior parte delle persone, questi peptidi sono innocui, mentre nelle persone intolleranti, i peptidi innescano una risposta autoimmune e sintomi dolorosi. Attualmente, l’unico trattamento è una dieta priva di glutine. Tuttavia, gli scienziati hanno pensato che se un enzima potesse ulteriormente abbattere i peptidi nello stomaco, i pazienti celiaci potrebbero essere in grado di mangiare cibi contenenti glutine.
I ricercatori descrivono la scoperta di un enzima naturale che ha alcune delle proprietà ideali per farlo. Hanno modificato l’enzima in laboratorio in modo tale da soddisfare tutti i criteri necessari. Il nuovo enzima (chiamato KumaMax) ha abbattuto più del 95 per cento di peptidi implicati nella malattia celiaca, in condizioni acide come quelle nello stomaco. “Queste caratteristiche combinate, rendono l’enzima un candidato promettente per una terapia orale per la malattia celiaca”, affermano i ricercatori.
Fonte: Progettazione computazionale di un α-Gliadin peptidasi. Journal of the American Chemical Society , 2012; 134 (50): 20513 DOI: 10.1021/ja3094795