L’intervento, il primo nel nostro Paese, è stato effettuato all’Istituto Neurologico Besta di Milano, su una donna di 40 anni con emicrania cronica intrattabile.
“L’emicrania cronica è una condizione molto disabilitante per i pazienti che ne soffrono. La neurostimolazione può rappresentare una possibile soluzione per i pazienti che non rispondono alle terapie farmacologiche”. A spiegarlo è Gennaro Bussone, responsabile del Centro Cefalee dell’Istituto Neurologico Besta di Milano, dove è stato impiantato il primo sistema per la stimolazione nervosa periferica (PNS) dei nervi occipitali per la gestione del dolore e della disabilità associati all’emicrania cronica intrattabile.
Questo tipo di emicrania è definito come una cefalea avente durata minima di 4 ore al giorno per 15 o più giorni al mese, che causa disabilità importante e non risponde a 4 o più classi di farmaci assunti preventivamente da almeno 2 anni. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è circa il 10% della popolazione adulta di tutto il mondo a soffrire di emicrania, e che una parte compresa tra l’1,7 e il 4% degli adulti soffre dei mal di testa cronici. Sempre secondo l’OMS, l’emicrania è annoverata tra le 20 condizioni più disabilitanti al mondo: la gravità di ciascun attacco di emicrania è molto variabile, i sintomi tipici vanno dalla sensibilità alla luce, al rumore e ai movimenti, alla nausea, al vomito, oltre che al mal di testa.
Il sistema di neurostimolazione per questo tipo di emicrania – un apparecchio per la stimolazione nervosa periferica (PNS), una sorta di pacemaker che produce lievi impulsi elettrici intermittenti ai nervi occipitali – è applicato tramite una piccola procedura chirurgica durante la quale uno o più elettrocateteri sono inseriti vicino ai nervi da stimolare, che si trovano appena sotto la pelle. Una volta attivato il sistema, il neurostimolatore è programmato per ottenere il controllo ottimale dei sintomi dell’emicrania.
La stimolazione dei nervi occipitali rappresenta una possibilità terapeutica per gestire l’emicrania cronica intrattabile, poiché aiuta il paziente a migliorare la sua qualità di vita offrendo un’alternativa alla terapia farmacologica a lungo termine per il sollievo dell’emicrania cronica.
La PNS è una procedura reversibile: i pazienti vengono normalmente sottoposti ad una fase temporanea o trial, durante la quale possono comprendere la sensazione della stimolazione, prima dell’impianto definitivo sottocutaneo del generatore e il medicFonte Studio Sata .o può interrompere in qualsiasi momento il trattamento spegnendo o rimuovendo lo stimolatore.
Il neurostimolatore applicato a Milano è l’unico sistema di neurostimolazione completamente impiantabile approvato per la stimolazione nervosa periferica (PNS) dei nervi occipitali, ed è sviluppato da St. Jude Medical. “L’intervento chirurgico è andato bene ed abbiamo utilizzato una nuova tecnica per il posizionamento del catetere nell’area occipitale per minimizzare il rischio di sposizionamento del catetere stesso,” ha spiegato il Angelo Franzini, responsabile della Neurochirurgia III dell’Istituto Neurologico Besta, che ha eseguito la procedura in una donna di 40 anni sofferente di mal di testa per più di 15 giorni al mese.
Fonte Studio Sata.eu/1108