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Emergenza Coronavirus: la risposta nazionale

Immagine:Public Domain.

COVID 19- Il Governo ha deciso: obbligo di mascherina anche all’aperto. Prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio.

La Protezione civile riattiva il comitato operativo. Le nuove regole contro la seconda ondata.

Prorogato al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza.
In questa sezione sono disponibili tutti gli aggiornamenti sulle attività messe in campo dal Servizio Nazionale.

Il 31 gennaio 2020, il Consiglio dei Ministri dichiara lo stato di emergenza, per la durata di sei mesi, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’infezione da Coronavirus. Il 29 luglio il Consiglio dei Ministri approva un nuovo decreto-legge che proroga fino al 15 ottobre 2020 specifiche disposizioni che consentono il prolungamento delle misure per il contenimento del virus. Il 7 ottobre 2020, con delibera del Presidente del Consiglio dei Ministri, lo stato di emergenza viene ulteriormente prorogato al 31 gennaio 2021.

Al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, è affidato il coordinamento degli interventi necessari a fronteggiare l’emergenza sul territorio nazionale.

Le principali azioni coordinate dal Capo del Dipartimento sono volte al soccorso e all’assistenza della popolazione eventualmente interessata dal contagio, al potenziamento dei controlli nelle aree aeroportuali e portuali, in continuità con le misure urgenti già adottate dal Ministero della salute, al rientro in Italia dei cittadini che si trovano nei Paesi a rischio e al rimpatrio dei cittadini stranieri nei Paesi di origine esposti al rischio.

Covid. Il bollettino: brusca impennata, oggi 3.678 nuovi casi e 31 decessi

Contagi in brusco aumento nel bollettino di mercoledì 7 ottobre: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3.678 positivi (ieri erano stati 2.677), il dato peggiore dal 16 aprile quando i nuovi casi furono 3.786. Crescono però anche i tamponi segnalati che sono circa 125 mila, rispetto ai 100 mila di ieri. Le vittime sono 31, contro i 28 del giorno precedente. I dimessi/guariti sono 1.204 per un totale che arriva a 235.303. Gli attualmente positivi in più sono 2.442 per un totale che giunge a 62.576.

Il totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza sale a 333.940, i morti sono ora 36.061 Il maggior numero di nuovi casi in Campania con 544 positivi e Lombardia (520). Nessuna regione fa registrare zero nuovi casi.

Le persone ricoverate in più sono 157 per un dato complessivo di 3.782. Salgono di 18 unità le persone nelle terapie intensive (in totale sono 337).

La regione Abruzzo segnala che dai positivi è stato sottratto un caso comunicato il 5/10 già in carico ad altra regione. La regione Basilicata segnala che n. 10 casi positivi odierni e segnalati nel computo totale dei nuovi casi si riferiscono a residenti in isolamento in puglia che hanno utilizzato per l’esecuzione e la diagnosi di sars cov-2 laboratori accreditati della regione Basilicata.
Fonte: Protezione Civile

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