Dormire meno di sei ore a notte può compromettere il corretto funzionamento del cuore. Un nuovo studio, effettuato su 3000 persone di età superiore ai 45 anni, dimostra che chi dorme meno di sei ore a notte ha il doppio delle probabilità di essere colpito da infarto. I dati dimostrano che più del 10% delle persone che dorme meno di sei ore a notte ha avuto un attacco cardiaco, contro il 5 di chi riposa per più di sei ore.
“Il tempo ottimale di riposo è di 8 ore”, afferma Rohit R. Arora cardiologo alla Chicago Medical School. Il nuovo studio, presentato a Chicago durante il meeting annuale dell’American College of Cardiology, non è il primo che mette in correlazione durata del sonno con la salute del cuore, ma è quello con la maggiore quantità di dati statistici. Come il sonno abbia ripercussioni sul cuore non è ancora esattamente chiaro, ma con tutta probabilità dormire poco provoca una risposta del corpo allo stress, rilasciando ormoni che alzano la pressione e aumentano i battiti cardiaci. E se questo accade cronicamente può diventare un problema.
Anche dormire troppo può essere nocivo. Alcuni studi mettono in correlazione il sonno prolungato oltre le 8 ore con malattie coronariche e restringimento dei vasi sanguigni.