Disturbo dello spettro autistico-Immagine Credit Public Domain-
Nella ricerca che potrebbe portare a un trattamento fondamentale del disturbo dello spettro autistico, gli scienziati della Corea del Sud hanno identificato la rete molecolare cellulare specifica della disabilità dello sviluppo. Si prevede che lo studio getterà le basi per il trattamento del disturbo dello spettro autistico.
Pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, la ricerca è stata condotta dal team di ricercatori del Professor Kim Min-sik presso il Department of New Biology, DGIST (Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology).
La maggior parte dei pazienti con disturbo dello spettro autistico presenta disturbi comportamentali, a volte accompagnati da altre disabilità dello sviluppo. Poiché attualmente non esiste un metodo di diagnosi molecolare accurato, la diagnosi precoce del disturbo dello spettro autistico viene effettuata in un periodo abbastanza tardivo. Sebbene ci sia stato un certo successo nel migliorare i sintomi con la terapia di gestione comportamentale, mancano trattamenti efficaci a livello molecolare.
Spiegano gli autori:
“Il disturbo dello spettro autistico (ASD) è un grave disturbo dello sviluppo neurologico in cui i pazienti presentano sintomi fondamentali di compromissione della comunicazione sociale, interesse limitato e comportamenti ripetitivi. Sebbene siano stati condotti vari studi per identificare i meccanismi correlati all’ASD, la patologia ASD è ancora poco conosciuta. Sono state trovate varianti genetiche di CNTNAP2 che rappresentano fattori di rischio genetico per ASD e l’interruzione dell’espressione di Cntnap2 è stata associata ai fenotipi ASD nei topi. In questo studio, abbiamo eseguito un’analisi multi-omica integrativa combinando dati proteometabolomici quantitativi ottenuti con topi knockout Cntnap2 (KO) con dati multi-omici ottenuti da pazienti con ASD e organoidi del cervello anteriore per chiarire Cntnap2-reti molecolari dipendenti nell’ASD. A tal fine, un’analisi proteometabolomica basata sulla spettrometria di massa della corteccia prefrontale mediale nei topi Cntnap2 KO ha portato all’identificazione delle caratteristiche molecolari associate a Cntnap2 e queste caratteristiche sono state valutate in combinazione con i dati multi-omici ottenuti sulla corteccia prefrontale nell’ASD pazienti per identificare i processi cellulari ASD in buona fede. Inoltre, una rianalisi dei dati di sequenziamento dell’RNA a cellula singola ottenuti da organoidi del cervello anteriore derivati da pazienti con ASD associato a CNTNAP2 ha rivelato che i suddetti processi ASD identificati erano principalmente collegati a neuroni eccitatori. Sulla base di questi dati, abbiamo costruito Cntnap2 modelli di rete ASD associati che mostrano disfunzione mitocondriale, compromissione assonale e attività sinaptica. I nostri risultati possono far luce sulle reti molecolari dipendenti da Cntnap2 nell’ASD“.
Il Professor Kim Min-sik del Dipartimento di Nuova Biologia ha dichiarato: “La tecnologia di analisi integrata multi-omica sviluppata attraverso questo studio ha fatto progredire la comprensione patologica del disturbo dello spettro autistico e ha reso possibile scoprire una rete integrata che va dalla differenziazione cellulare a livello molecolare indotto da uno specifico gene dell’autismo alle informazioni biometriche“, e ha aggiunto: “Stiamo cercando di trovare la rete centrale del disturbo dello spettro autistico e scoprire gli obiettivi del trattamento conducendo un’analisi integrata di vari modelli“.
Il disturbo dello spettro autistico è una disabilità dello sviluppo che si verifica fin dalla prima infanzia. È un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da una continua compromissione della comunicazione sociale e dei comportamenti correlati all’interazione che portano a una gamma limitata di modelli comportamentali, interessi e attività, nonché a comportamenti ripetitivi.
Fonte:Molecular Psychiatry