I ricercatori del Karolinska Institutet in Svezia hanno identificato un meccanismo che può spiegare la compromissione della cicatrizzazione delle ferite nel diabete e che può portare a ulcere del piede diabetico.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Nei topi diabetici, la guarigione delle ferite è migliorata quando il percorso di segnalazione identificato è stato bloccato.
Le ulcerazioni del piede diabetico sono una complicanza comune del diabete che costituisce un importante problema medico, sociale ed economico. Il rischio per la vita di una persona con diabete di tipo 1 o di tipo 2 che sviluppa un’ulcera del piede è di circa il 15%. Le opzioni di trattamento sono attualmente limitate a causa di una scarsa comprensione dei meccanismi patogenetici.
Ora i ricercatori del Karolinska Institutet hanno scoperto un percorso di segnalazione tra le cellule, che svolge un ruolo importante nella compromissione della cicatrizzazione delle ferite nel diabete.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PNAS e, si spera, possano portare a nuovi trattamenti per le ulcere del piede diabetico.
La via di segnalazione identificata è chiamata Notch e viene attivata dalle interazioni tra i cosiddetti recettori Notch (Notch1-4) e le loro molecole bersaglio su cellule vicine. In precedenza, questa via di segnalazione è stata coinvolta nella differenziazione cellulare, nella migrazione cellulare e nella costruzione di nuovi vasi sanguigni.
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In questo studio, i ricercatori hanno scoperto una segnalazione di Notch1 attiva nella pelle da pazienti con diabete e nella pelle da modelli murini di diabete di tipo 1 e di tipo 2. Il meccanismo è stato studiato attraverso esperimenti su cellule della pelle in coltura. I ricercatori hanno notato che alti livelli di glucosio hanno contribuito a mantenere attiva la via di segnalazione.
Lo studio ha indagato anche su come la guarigione delle ferite viene influenzata quando questa via di segnalazione viene bloccata, applicando sostanze bloccanti sulle ferite cutanee dei topi diabetici e studiando topi diabetici geneticamente modificati per bloccare la via di segnalazione nella loro pelle.
È stato rilevato che l’inibizione locale del segnale Notch1 ha migliorato notevolmente la guarigione delle ferite negli animali diabetici, ma non negli animali non diabetici.
“I nostri risultati indicano un nuovo obiettivo attraente per il trattamento delle ulcere del piede diabetico “, dice l’autore corrispondente Sergiu Catrina, docente senior presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia Molecolare del Karolinska Institutet. “Le sostanze che influenzano questa segnalazione cellulare sono già state sviluppate per l’uso in altre malattie”.