Gli scienziati del Gladstone Institutes hanno scoperto una proteina che regola l’insulino resistenza ,ossia la diminuita capacità delle cellule di rispondere all’azione dell’insulina e che pone le basi per lo sviluppo della forma più comune di diabete di tipo 2. Questa scoperta indica un nuovo modo di curare o prevenire la malattia, un problema di salute globale in rapida crescita. Lo studio è stato pubblicato negli Atti della National Accademy of Science. La ricerca descrive un ruolo inaspettato del recettore p75TNR neurotrofina, nel controllo del metabolismo del glucosio. Questa proteina è di solito associata alle funzioni dei neuroni. L’insulina elabora il glucosio trasportandolo dal flusso sanguigno verso le cellule del corpo in cui viene utilizzato per produrre energia. La resistenza all’insulina è una caratteristica del diabete di tipo 2 in cui il glucosio si accumula nel sangue e le cellule del corpo non sono in grado di funzionare correttamente. Complesse interazioni tra diversi tipi di tessuto, tra cui il fegato, i muscoli ed il cervello, regolano il metabolismo del glucosio. Poichè la proteina p75TNR si trova nel grasso e nel tessuto muscolare e partecipa ad importanti funzioni delle cellule, gli scienziati hanno ipotizzato che potrebbe anche aiutare il metabolismo del glucosio. Lo studio condotto in Laboratorio, ha riferito che bloccando l’azione di p75TNR con accorgimenti di biologia molecolare a livello delle cellule grasse, aumenta l’assorbimento del glucosio in risposta all’insulina. La ricerca ha evidenziato il ruolo diretto della proteina , nella regolazione del metabolismo del glucosio e suggerito che p75TNR potrebbe essere un nuovo bersaglio per la terapia farmacologica nella cura del diabete. Il lavoro futuro dei ricercatori è necessario per verificare se questa proteina può tradursi in potenziale trattamento.
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