HomeSaluteCervello e sistema nervosoDepressione: stimolazione cerebrale personalizzata riduce i sintomi

Depressione: stimolazione cerebrale personalizzata riduce i sintomi

cervello
Credito: Wikimedia Commons

In un piccolo studio pilota, i ricercatori della Facoltà di Medicina dell’UNC, guidati dal Dott. Flavio Frohlich, hanno utilizzato un nuovo sistema a circuito chiuso per misurare gli schemi elettrici cerebrali dei singoli pazienti e poi stimolare tali schemi con una debole corrente elettrica, ottenendo un significativo miglioramento dei sintomi del disturbo depressivo maggiore.

I nostri cervelli sono pieni di elettricità, miliardi di segnali vengono inviati ogni giorno, che ci alleniamo, mangiamo, cantiamo, leggiamo, lavoriamo, dormiamo o semplicemente ci rilassiamo. E quando siamo seduti con i nostri pensieri, svegli con gli occhi chiusi, particolari schemi elettrici a 8-12 Hz dominano il nostro cervello. Sono chiamate oscillazioni alfa.

Nelle persone affette da depressione maggiore, queste onde alfa nei lati sinistro e destro della corteccia prefrontale sono spesso sbilanciate; il lato sinistro è spesso iperattivo.

E se questa iperattività potesse essere riportata in equilibrio? Aiuterebbe ad alleviare i sintomi depressivi?

Flavio Frohlich, Ph.D., Professore di psichiatria presso la UNC School of Medicine, è stato pioniere di metodi per indagare questa questione, trovando risposte affascinanti e aiutando i pazienti ad alleviare i sintomi della depressione.

Ora, per la prima volta, Frohlich e i suoi colleghi, tra cui il collaboratore di lunga data David Rubinow, MD, ex Presidente del Dipartimento di psichiatria dell’UNC, hanno sviluppato e testato con successo un sistema a circuito chiuso in grado di misurare le frequenze alfa individuali di una persona e di stimolare il cervello con una corrente elettrica alternata di basso livello per riportare in equilibrio le oscillazioni alfa.

In ogni sessione della durata di un’ora, per cinque giorni consecutivi, questo sistema a circuito chiuso ha permesso ai ricercatori di misurare continuamente le onde alfa e di erogare bassi livelli di elettricità per aiutare il cervello a riportare le sue oscillazioni alfa in sincronia.

In uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, i dati mostrano che l’80% dei 15 pazienti ha riscontrato un netto miglioramento dei sintomi della depressione immediatamente e nel corso delle due settimane successive, secondo test clinici standard e auto-segnalazioni.

In questo studio pilota non c’era un gruppo placebo. Ma il laboratorio Frohlich ha ottenuto finanziamenti per condurre uno studio di controllo randomizzato in doppio cieco del nuovo sistema a circuito chiuso di Frohlich.

Gli attuali paradigmi di stimolazione si concentrano principalmente su reti neuronali specifiche in tutte le regioni del cervello e non sono progettati per colpire la struttura dell’attività elettrica cerebrale su larga scala, che può essere misurata come modelli ritmici che chiamiamo oscillazioni di rete”, ha affermato Frohlich, Direttore del Carolina Center for Neurostimulation.

Leggi anche:Depressione resistente al trattamento: promettente la stimolazione magnetica transcranica

Sapevamo già, attraverso la nostra ricerca e quella di altri, che la stimolazione cerebrale può migliorare i sintomi della depressione, ma gli attuali paradigmi prevedono sei settimane di trattamenti. Abbiamo mostrato un netto miglioramento dopo cinque giorni. Il nostro lavoro dimostra che la stimolazione elettrica cerebrale a bassa energia ha il potenziale per un sollievo rapido e sicuro senza farmaci”.

Fonte: Medicalxpress

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano