Immagine: nuovo dispositivo si adatta a una borsa Ambu (blu), che gli ospedali hanno già a portata di mano in abbondanza. Credito: Massachusetts Institute of Technology
Una delle carenze più urgenti degli Ospedali durante l’emergenza Covid-19 è la mancanza di dispositivi di ventilazione. Queste macchine possono mantenere in vita i pazienti in condizioni critiche e possono costare fino a circa $ 30.000 ciascuno. Ora, un team di ingegneri, medici, scienziati informatici e altri volontari rapidamente riuniti, concentrati al MIT, sta lavorando per implementare un’alternativa sicura ed economica per l’uso di emergenza di ventilatori che potrebbe essere costruiti rapidamente in tutto il mondo.
Il team, chiamato MIT E-Vent (ventilatore di emergenza), è stato formato il 12 marzo in risposta alla rapida diffusione della pandemia da Covid-19. Il team ha progettato un semplice dispositivo di ventilazione che potrebbe essere costruito con pezzi dal costo di circa $ 100. La chiave per la semplice ed economica alternativa al ventilatore è una busta di plastica azionata a mano chiamata rianimatore a valvola a sacco o borsa Ambu, che gli Ospedali hanno già a portata di mano in grandi quantità. Queste borsa Ambu sono progettate per essere gestite a mano, da un medico o da un tecnico di emergenza, per favorire la respirazione a un paziente in situazioni come arresto cardiaco, fino a quando non diventa disponibile un intervento come un ventilatore. Un tubo viene inserito nelle vie aeree del paziente, come nel caso di un ventilatore ospedaliero, ma il pompaggio dell’aria nei polmoni viene effettuato premendo e rilasciando la sacca flessibile. Questo è un compito per personale qualificato, addestrato su come valutare il paziente e regolare i tempi e la pressione del pompaggio di conseguenza.
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Il team del MIT ha ideato un sistema meccanico per eseguire la compressione e il rilascio della borsa Ambu, dal momento che questo non è qualcosa che ci si potrebbe aspettare da una persona per un lungo periodo. E’ fondamentale che un tale sistema meccanico non danneggi la sacca e sia controllabile, in modo che la quantità di aria e le pressioni erogate possano essere adattate al singolo paziente. Il dispositivo deve essere molto affidabile, poiché un guasto imprevisto del dispositivo potrebbe essere fatale, ma come progettato dal team del MIT, la borsa può essere immediatamente azionata manualmente. Per contribuire a ridurre la diffusione di disinformazione o consulenza scarsamente ponderata, il team ha aggiunto al proprio sito Web risorse informative sull’uso clinico dei ventilatori e requisiti per la formazione e il monitoraggio nell’uso di tali sistemi. Tutte queste informazioni sono disponibili gratuitamente su e-vent.mit.edu.
Immagine: Credito: Massachusetts Institute of Technology
I ricercatori sottolineano che questo non è un progetto da intraprendere per i tipici fai-da-te, dal momento che richiede una conoscenza specializzata dell’interfaccia clinico-tecnica e la capacità di lavorare in considerazione delle rigide specifiche e linee guida della Food and Drug Administration statunitense. Il team, composto da soli volontari, sta lavorando senza finanziamenti. “La considerazione principale è la sicurezza del paziente. Quindi abbiamo dovuto stabilire ciò che chiamiamo requisiti funzionali clinici minimi, ovvero l’insieme minimo di funzioni che il dispositivo dovrebbe svolgere per essere sicuro e utile”, afferma uno dei membri del team.
Le nuove versioni del dispositivo di ventilazione sono già state fabbricate e sono in preparazione per ulteriori test funzionali. In meno di una settimana il team è passato dai banchi vuoti ai primi test realistici di un prototipo. “La natura interdisciplinare del gruppo è stata cruciale”, afferma un membro del team…..Stiamo discutendo i dettagli di tutto, dai modi per tracciare i dati dei segni vitali dei pazienti alle migliori fonti per piccoli motori elettrici”. Il team può essere contattato tramite il sito website.
Fonte: MITnews / e-vent.mit.edu.