(COVID 19-Immagine Credit Public Domain).
Un team di ricercatori della Icahn School of Medicine del Monte Sinai ha trovato prove che suggeriscono che gli orologi intelligenti possono rilevare i sintomi della COVID 19 prima che una persona si accorga di essere infetta. Sul sito web, il team del Monte Sinai descrive il test su 297 operatori sanitari esaminando i dati dei loro Apple Watch.
Uno dei primi segni di un’infezione da COVID-19 è l’infiammazione nelle aree infette del corpo. E quando inizia l’infiammazione, il corpo risponde alterando leggermente il flusso sanguigno. Quel cambiamento nel flusso sanguigno può essere rintracciato in lievi modifiche al battito cardiaco di una persona, rilevabile tramite orologi intelligenti come quello di Apple. Rilevando il battito cardiaco di una persona per lunghi periodi di tempo, un orologio intelligente può determinare una linea di base normale per la persona che indossa l’orologio. E quando si verifica un cambiamento improvviso e prolungato, come la variabilità della frequenza cardiaca sostenuta, il dispositivo può rilevare anche questo. Durante il test, ai volontari è stato chiesto di indossare l’orologio intelligente a tempo pieno e anche di installare un’app per l’orologio che cercava specificamente cambiamenti sostenuti nel loro battito cardiaco. I ricercatori hanno scoperto che gli orologi erano in grado di identificare due terzi di quelle persone che erano state infettate una media di sette giorni prima che i volontari notassero i sintomi.
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CBS News ha recentemente esaminato i risultati del team della Icahn School of Medicine del Monte Sinaii e quelli di un altro studio presso la Stanford University, così come di altre società che stanno indagando se i loro orologi intelligenti potrebbero funzionare in modo simile. Hanno scoperto che per la maggior parte, la risposta era sì, gli orologi intelligenti possono molto spesso rilevare un’infezione da COVID-19 fino a una settimana prima della comparsa dei sintomi. Hanno inoltre notato che gli ingegneri possono creare app per gli smartwatch per avvisare l’utente, che potrebbe quindi auto-mettersi in quarantena fino al test. E questo, notano inoltre, potrebbe benissimo rallentare la diffusione dell’attuale pandemia e di quelle che potrebbero verificarsi in futuro.
Fonte:Medrxiv