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Consumo di tè verde migliora la cognizione e la qualità del sonno

I componenti chiave del tè verde, come la teanina e le catechine, potrebbero essere collegati a benefici per la salute. Credito: jazz3311/Shutterstock

Il valore del mercato del tè verde a livello globale è in forte aumento e si prevede che supererà i 26 miliardi di dollari entro il 2028. La sua crescente popolarità è stata in parte determinata da un numero crescente di studi che documentano i suoi benefici per la salute. Uno dei maggiori produttori mondiali di tè verde, ITO EN, con sede a Tokyo, in Giappone, ha contribuito a questa ricerca, studiando gli effetti della bevanda sulle funzioni cognitive e sulla qualità del sonno.

Il Gruppo ITO EN si impegna a fornire informazioni accurate e a diffondere i risultati della ricerca sui benefici del tè verde per la salute e del matcha [tè in polvere]“, afferma Daisuke Honjo, Presidente e amministratore delegato. “Stiamo anche cercando di combinare questi risultati con le culture alimentari di vari paesi e fornire consigli sulla compatibilità del tè verde con i pasti e su come può migliorare l’equilibrio nutrizionale“.

Con questo obiettivo in mente, i ricercatori di ITO EN hanno condotto ricerche di base sugli effetti del tè verde. Honjo fa riferimento a diversi studi sulle malattie che suggeriscono collegamenti tra consumo di tè e salute. “La convalida di queste associazioni attraverso studi può potenzialmente contribuire alla salute di molte persone”, afferma Takanobu Takihara, Direttore dell’Istituto Centrale di Ricerca di ITO EN, a Shizuoka.

Gli scienziati sono particolarmente interessati a diversi componenti chiave del tè verde: un amminoacido chiamato teanina e un gruppo di antiossidanti vegetali noti come catechine.

La teanina, che può attraversare la barriera emato-encefalica, è associata all’inibizione degli effetti stimolanti della caffeina. Inoltre, ci sono indicazioni che possa proteggere il cervello, ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. “È anche uno degli ingredienti che contribuisce al sapore umami del tè verde”, spiega Honjo.

“Piuttosto che conferire un sapore intenso, le catechine sono i componenti principali dell’astringenza o della leggera amarezza del tè verde e sono presenti in grandi quantità“, dice. È stato suggerito che le catechine abbiano attività antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antivirali.

“ITO EN ha contribuito a chiarire gli effetti delle catechine sulla riduzione del grasso corporeo e del colesterolo LDL, aggiunge Honjo.

I ricercatori di ITO EN hanno studiato in che modo la caffeina, la teanina e le catechine influenzano individualmente la cognizione degli adulti più giovani e più anziani e se ci sono benefici a questo riguardo.

Effetto sulla cognizione

Per determinare se i miglioramenti riportati nella funzione cerebrale negli anziani siano dovuti esclusivamente alla caffeina contenuta nel tè verde o se altri componenti svolgano un ruolo, i ricercatori di ITO EN hanno condotto uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, che ha confrontato gli effetti del matcha e caffeina.

Cinquantuno uomini e donne giapponesi sani di età compresa tra 50 e 69 anni sono stati assegnati a uno dei tre gruppi, che hanno consumato nove capsule al giorno per 12 settimane di caffeina, matcha o una sostanza placebo. Il team ha scoperto che il gruppo a cui era stato somministrato il matcha mostrava un miglioramento dell’attenzione e delle prestazioni lavorative, nonostante lo stress psicologico, rispetto al gruppo a cui era stata somministrata solo caffeina.

Inoltre, per studiare l’effetto della teanina e delle catechine sugli anziani giapponesi, il gruppo di ricerca ITO EN ha condotto altri due studi in doppio cieco, randomizzati e controllati con placebo.

Per individuare i possibili effetti della L -teanina sulla funzione cognitiva degli adulti giapponesi più anziani, i 69 partecipanti al primo studio hanno consumato capsule di L -teanina o una sostanza placebo ogni giorno per 12 settimane.

I ricercatori hanno scoperto che il gruppo che riceveva una singola dose di L -teanina mostrava un tempo di reazione più breve ai compiti che richiedevano attenzione. Inoltre hanno dato un maggior numero di risposte corrette e hanno commesso meno errori. Gli autori dello studio risultante sostengono che LA L -teanina può contribuire a migliorare l’attenzione, con conseguente miglioramento della memoria di lavoro e delle funzioni esecutive.

Nel secondo studio, per restringere l’effetto delle catechine, piuttosto che della caffeina, sulla funzione cognitiva, a 60 partecipanti allo studio sono state somministrate capsule di catechine derivate dal tè verde decaffeinato per 12 settimane. I ricercatori hanno scoperto che il tasso di risposta errata su un altro test della funzione cognitiva è diminuito dopo una sola somministrazione di catechina, con tempi di risposta che si accorciano anche dopo 12 settimane. Il team sostiene che questi risultati indicano che il consumo regolare di catechine del tè verde potrebbe anche migliorare la memoria di lavoro.

Una bella dormita

Il sonno è fondamentale per il benessere fisico e mentale, in particolare per i giovani. Questo è il motivo per cui un team dell’ITO EN e dell’Università di Scienze della Salute della Prefettura di Ehime ha studiato l’effetto del tè verde sul sonno nelle studentesse di età compresa tra 21 e 22 anni. Nello specifico hanno esaminato se la teanina può bilanciare gli effetti stimolanti della caffeina per migliorare la qualità generale del sonno.

Lo studio ha utilizzato un disegno crossover a dose singola, quattro trattamenti, in doppio cieco. Nove partecipanti in ciascun gruppo sono stati dotati di sensori ed elettrodi prima di bere una delle quattro bevande di prova poco prima di andare a letto. Queste bevande contenevano 50 milligrammi di teanina; 30 milligrammi di caffeina; dosi combinate di teanina e caffeina; o una sostanza placebo.

I ricercatori hanno poi misurato il tempo impiegato dai partecipanti per addormentarsi, la durata del sonno e il tempo trascorso fino al primo risveglio notturno dei partecipanti. Hanno anche misurato lo stato di veglia dopo l’inizio del sonno, che è la quantità di tempo durante il quale i partecipanti sono rimasti svegli dopo essersi addormentati inizialmente fino a quando non si sono svegliati definitivamente. Lo stadio del sonno è stato determinato utilizzando elettroencefalogrammi e il flusso sanguigno cerebrale misurato utilizzando la spettroscopia nel vicino infrarosso.

I ricercatori hanno scoperto che, in combinazione con la teanina, veniva soppresso solo il risveglio indotto dalla caffeina dopo l’inizio del sonno, suggerendo che la teanina può ridurre gli effetti negativi della caffeina sulla qualità del sonno.

Guardando avanti

I risultati di questi studi suggeriscono che il tè verde può avere effetti benefici sulla cognizione e sul sonno, due aree cruciali per la salute e il benessere.

“Con l’avvento dell’aspettativa di vita di 100 anni, crediamo che sia essenziale prolungare il periodo della vita in cui si rimane in buona salute il più a lungo possibile per sfruttare al massimo la lunga vita”, afferma Honjo.

Leggi anche:Tè verde: emergono nuove intuizioni

Per raggiungere questi obiettivi, ITO EN sta collaborando con istituti di ricerca di varie organizzazioni esterne per chiarire l’efficacia del tè verde e del matcha per problemi di salute come la funzione cognitiva, il sonno e la fragilità. “In particolare, crediamo che il mondo stia osservando come il Giappone affronterà le sfide di questa società ultra-invecchiata”.

Capire come il tè verde e il matcha potrebbero migliorare il benessere potrebbe essere uno dei modi in cui il Giappone potrebbe brillare in questo campo.

Fonte:Nature

 

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