Sistema Immunitario

Comprendere i legami tra immunità e microbioma

Immunità e microbioma studio a cura dell’Università di Montreal. Immagine credit public domain.

Una ricerca condotta dal laboratorio della Dott.ssa Emilia Liana Falcone, prof.ssa clinica presso l’Université de Montréal, ricercatrice e Direttrice dell’Unità di ricerca sul microbioma e sulla difesa delle mucose presso il Montreal Clinical Research Institute (IRCM), realizzata in collaborazione con il Dott. Uzel (NIH) e il Dott. Grimbacher (Università di Friburgo) e appena pubblicata sulla rivista scientifica Microbiome, descrive per la prima volta il microbioma intestinale e il metaboloma in pazienti con deficit (geneticamente acquisito) di CTLA4. 

CTLA4 è un checkpoint immunitario, un elemento chiave nei meccanismi del cancro la cui scoperta ha rivoluzionato il campo. Con lo studio “The intestinal microbiome and metabolome discern disease severity in cytotoxic T-lymphocyte-associated protein 4 deficiency”, sono state scoperte ulteriori interazioni tra le risposte immunitarie e il microbioma.

In questo studio sono state valutate due coorti di pazienti provenienti da due continenti diversi con deficit di CTLA4 geneticamente acquisito. È interessante notare che questi pazienti mostrano somiglianze cliniche con pazienti che hanno effetti collaterali associati al trattamento con inibitori dei checkpoint immunitari utilizzati per trattare alcuni tumori.

Osservazioni chiave

Sono emersi due generi batterici come biomarcatori per distinguere i pazienti con deficit ereditario di CTLA4 dagli individui sani, sia dai National Institutes of Health (NIH) negli Stati Uniti sia da una coorte geograficamente distinta dal Center for Chronic Immunodeficiency (CCI) presso il Medical Center—University of Freiburg in Germania. Poiché gli errori congeniti dell’immunità in generale possono essere associati a disturbi del microbiota, è stata inclusa nello studio anche una coorte di controllo della malattia di individui con immunodeficienza comune variabile (CVID). Nonostante i comuni cambiamenti nel microbioma associati agli errori congeniti dell’immunità, entrambi i generi batterici hanno mantenuto la loro specificità come biomarcatori del deficit di CTLA4. I ricercatori hanno anche identificato le firme del microbioma intestinale e del metaboloma che distinguevano i pazienti con deficit di CTLA4 con malattia grave da quelli con malattia lieve.

I cambiamenti nel microbioma erano associati a profili metabolomici distinti. Queste differenze erano influenzate dalla presenza di manifestazioni gastrointestinali e venivano parzialmente invertite dal trattamento con alcuni immunomodulatori.

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Conclusioni

Disturbi del microbioma intestinale che portano a cambiamenti metabolomici sono stati osservati in pazienti con deficit ereditario di CTLA4. Sebbene alcune di queste caratteristiche siano state associate a un altro errore congenito dell’immunità, i cambiamenti distinti associati al deficit di CTLA4 sottolineano il fatto che i cambiamenti del microbioma associati a errori congeniti dell’immunità riflettono probabilmente una disregolazione immunitaria sottostante. I biomarcatori microbici e metabolici intestinali candidati identificati che distinguono gli individui con deficit di CTLA4 in base alla gravità della malattia dovrebbero essere ulteriormente studiati in modo prospettico per determinare il loro valore predittivo e indagati come potenziali bersagli terapeutici.

Fonte:Newswise

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