HomeMedicina AlternativaComposti del vino rosso per trattare ansia e depressione

Composti del vino rosso per trattare ansia e depressione

Ti piace rilassarti con un bicchiere di vino rosso dopo una giornata stressante? Non dare all’ alcool tutto il merito del tuo rilassamento!.

Una nuova ricerca condotta dall’Università di Buffalo, ha rivelato che il resveratrolo, un composto vegetale che si trova nel vino rosso, esercita anche un’azione anti-stress bloccando l’espressione di un enzima correlato al controllo dello stress nel cervello.

I risultati dello studio hanno fatto luce su come il resveratrolo influisce sui processi neurologici. Secondo Anxiety and Depression Association of America, la depressione e i disturbi d’ansia colpiscono circa 40 milioni di persone negli Stati Uniti.

Vedi anche, Identificati i meccanismi alla base dei benefici di vino rosso.

“Il resveratrolo può essere un’alternativa efficace ai farmaci per il trattamento di pazienti affetti da depressione e disturbi d’ansia”, afferma Ying Xu,  Professore associato di ricerca presso la UB School of Pharmacy and Pharmaceutical Sciences e primo autore dello studio che è stato pubblicato il 15 luglio sulla rivista Neuropharmacology ed è stato condotto anche da Xiaoxing Yin, Professore alla Xuzhou Medical University in Cina.

Protezione contro lo stress estremo

Il resveratrolo, che è stato collegato a una serie di benefici per la salute, è un composto presente nella buccia e nei semi dell’ uva e bacche. Anche se la ricerca aveva già individuato gli effetti antidepressivi del resveratrolo, la relazione del composto con la fosfodiesterasi 4 (PDE4), un enzima influenzato dall’ormone dello stress corticosterone, era sconosciuta.

Il corticosterone regola la risposta del corpo allo stress. Troppo stress, tuttavia, può portare a quantità eccessive dell’ormone che circola nel cervello e, in definitiva, allo sviluppo della depressione o di altri disturbi mentali.

“Queste relazioni fisiologiche sconosciute rendono complessa la terapia farmacologica. Gli attuali antidepressivi si concentrano invece sulla serotonina o sulla noradrenalina nel cervello, ma solo un terzo dei pazienti con depressione entra in remissione completa in risposta a questi farmaci”, afferma Xu.

In uno studio sui topi, i ricercatori hanno rivelato che PDE4, indotta da quantità eccessive di corticosterone, provoca un comportamento simile alla depressione e all’ansia.

L’enzima abbassa i livelli di adenosina monofosfato ciclico – una molecola messaggera che segnala cambiamenti fisiologici come divisione cellulare,  migrazione e morte – nel corpo, portando ad alterazioni fisiche nel cervello.

Il resveratrolo ha mostrato effetti neuroprotettivi contro il corticosterone inibendo l’espressione della PDE4. La ricerca pone le basi per l’uso del composto in nuovi antidepressivi.

E utile ricordare che sebbene il vino rosso contenga resveratrolo, il consumo di alcol comporta vari rischi per la salute, inclusa la dipendenza.

Fonte, University at Bufalo

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