HomeSaluteVirus e parassitiCome potenziare il sistema immunitario per combattere il coronavirus

Come potenziare il sistema immunitario per combattere il coronavirus

Immagine: Public Domain

Mentre il mondo lotta con la pandemia di coronavirus, sempre più persone stanno cercando di proteggersi dal virus con tutti i mezzi possibili. Al momento non ci sono vaccini contro la sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2), quindi rafforzare il sistema immunitario attraverso la dieta, l’esercizio fisico regolare e il sonno sono misure sensate.

È essenziale rendersi conto che un buon sistema immunitario non necessariamente terrà il virus fuori dai nostri corpi. Tuttavia, può ridurre la gravità dell’infezione. Il problema più grande è proteggere le persone vulnerabili, ed è quello su cui si stanno concentrando gli esperti di sanità pubblica. Le loro raccomandazioni includono lavarsi le mani spesso e bene, praticare l’allontanamento sociale e usare tessuti e gomiti per contenere starnuti e tosse, che potrebbero diffondere il virus attraverso la trasmissione di goccioline.

Le condizioni mediche che stanno già affliggendo molte persone anziane come diabete, ipertensione, malattie cardiache e malattie polmonari predispongono gli anziani a complicazioni più gravi a seguito di qualsiasi infezione. Il vaccino antinfluenzale è probabilmente una buona strategia in questa situazione, dal momento che i polmoni già stressati dal virus dell’influenza non sono in grado di superare molto bene un attacco aggiuntivo di COVID-19.

Buon cibo e intestino sano

Un buon punto di partenza è la dieta, poiché secondo gli esperti di salute l’80% del sistema immunitario è nell’intestino. Un intestino sano fornirà un livello più elevato di resistenza. La dieta mediterranea è un’opzione salutare con la sua enfasi su frutta e verdura fresca, cereali integrali, pesce grasso, noci e olio d’oliva. Questa dieta fornisce grandi quantità di vitamine, comprese le vitamine A, B2, B6 e B12, C, D ed E. Fornisce inoltre zinco, ferro, selenio e altri minerali e antiossidanti di origine vegetale. Infine, fornisce grassi sani dall’olio di pesce. Studi recenti suggeriscono che gli adulti più anziani con una dieta in stile mediterraneo che assumevano anche un supplemento di vitamina D avevano livelli di cellule T leggermente più alti dopo un anno, indicando un effetto booster per l’immunità.

Le carni trasformate e fritte sono da evitare, mentre la carne nel suo insieme dovrebbe essere limitata. Gli alimenti integrali sono sempre preferibili e viene anche incoraggiata una sana dose di cibi fermentati, tra cui crauti, yogurt e kefir, a seconda della cultura locale. Fibre e lenticchie sono anche alimenti da consumare per un microbioma intestinale sano.

Anche il microbioma cutaneo è essenziale e può essere incoraggiato a rimanere in salute evitando radiazioni ultraviolette, usando saponi delicati e sostanze chimiche non forti in profumi, creme idratanti e lozioni.

In questi tempi difficili, i livelli di stress sono più alti che mai, per una moltitudine di ragioni. Lo stress predispone alle infezioni, come molti studi hanno dimostrato. Lo stress è collegato a una maggiore produzione di citochine che scatenano l’infiammazione nel corpo. In secondo luogo, sotto stress, le persone prestano meno attenzione alle abitudini sane come dormire a sufficienza e mangiare cibi sani, il che ha un effetto a cascata sull’immunità. Mentre un drink occasionale può andare bene, non è consigliabile fumare o bere alcolici per affrontare l’ansia e la paura. Questi in genere compromettono la funzione immunitaria a livello epiteliale critico, lo strato di cellule che riveste la superficie di tutti gli organi interni e fornisce una difesa di prima linea contro gli invasori.

Vedi anche: Farmaco per la pancreatite può impedire l’ingresso di SARS-CoV-2 nell’ ospite umano

Il sonno

Il sonno è tra i più potenti antistress conosciuti dall’uomo. Permette a tutto il corpo, incluso il cervello, di ripristinare e rimettere in ordine le cose. Se c’è una mancanza di sonno, gli ormoni dello stress come il cortisolo aumentano per mantenere il corpo stanco, sveglio e vigile. Questo, tuttavia, devia l’energia dal sistema immunitario. Gli studi mostrano livelli più bassi di cellule T in coloro che sono cronicamente privati ​​del sonno e le persone che dormono meno di 6 ore a notte possono avere un rischio di malattia influenzale fino a 4 volte superiore a quelle che dormono sette o più ore.

Gli smartphone e altri dispositivi mobili non solo tengono le persone alzate fino a tarda notte, ma la luce blu che emettono è anche dannosa a lungo termine, per la salute. È meglio spegnere tali dispositivi e mettere in atto una sana routine del sonno, per alleviare l’ansia e rafforzare l’ immunità.

Un’altra buona strategia è quella di migliorare selettivamente i nutrienti che potrebbero mancare a causa del clima o del cibo utilizzato. La vitamina D, ad esempio, è probabile che sia bassa nelle persone che vivono nei climi settentrionali con meno luce solare. Per i livelli normali, viene suggerito un supplemento giornaliero, ma con livelli più bassi è consigliabile una consulenza medica. Poiché questa è una vitamina liposolubile, dovrebbe essere assunta con cibi grassi per massimizzare l’assorbimento.

Una sana spolverata di aglio, zenzero, rosmarino, origano e curcuma sulle pietanze, introdurrà anche composti antinfiammatori naturali che aiutano anche a respingere i virus respiratori.

Fonte: Healthy Living

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