HomeSaluteVirus e parassitiClorochina per COVID 19: studio brasiliano mostra gravi effetti collaterali del farmaco

Clorochina per COVID 19: studio brasiliano mostra gravi effetti collaterali del farmaco

Immagine: (AP Photo/Manish Swarup, File)

Gli scienziati brasiliani hanno interrotto parte di uno studio su un farmaco contro la malaria pubblicizzato come possibile trattamento per COVID 19 dopo che si sono verificati problemi del ritmo cardiaco in un quarto delle persone a causa della maggiore dose tra due test.

La clorochina e un nuovo farmaco simile chiamato idrossiclorochina, dopo alcuni piccoli test iniziali, hanno mostrato di impedire al virus SARS-CoV-2 di entrare nelle cellule. Ma i farmaci sono noti da tempo per avere effetti collaterali potenzialmente gravi, tra cui l’alterazione del battito cardiaco in un modo che potrebbe portare a morte improvvisa.

Lo studio brasiliano, nella città amazzonica di Manaus, aveva pianificato di arruolare 440 pazienti COVID-19 gravemente malati per testare due dosi di clorochina, ma i ricercatori hanno riportato risultati dopo che solo 81 pazienti erano stati trattati.

Vedi anche: Inibire l’enzima DPP4 può aiutare a curare COVID 19?

Un quarto di pazienti assegnati a ricevere 600 milligrammi due volte al giorno per 10 giorni ha sviluppato problemi del ritmo cardiaco e le tendenze hanno suggerito che si stessero verificando più decessi in quel gruppo, quindi gli scienziati hanno interrotto quella parte dello studio. L’altro gruppo riceveva 450 milligrammi due volte al giorno il primo giorno, quindi una volta al giorno per altri quattro giorni. Questa dose è più vicina a ciò che viene sperimentato in alcuni altri studi tra cui alcuni negli Stati Uniti. È troppo presto per sapere se questo farmaco si rivelerà sicuro o efficace; lo studio brasiliano non aveva un gruppo di confronto che non riceveva cure.

Solo un partecipante allo studio brasiliano non ha mostrato segni del virus nei tamponi della gola dopo il trattamento“, hanno osservato i ricercatori. I risultati dello studio brasiliano sono stati pubblicati su un sito Web di ricerca e non sono stati ancora esaminati da altri scienziati. La questione complicata è che tutti i pazienti nello studio hanno ricevuto anche due antibiotici, Ceftriaxone e Azitromicina. Quest’ultimo può anche avere effetti collaterali sul cuore.Occorrono ulteriori indagini.

Fonte: Medicalxpress

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