(Citomegalovirus-Immagine Credit Public Domain).
Il citomegalovirus umano (CMV) stabilisce infezioni persistenti per tutta la vita, supportate dalla latenza, in cui viene mantenuto il genoma virale, con produzione limitata di virus infettivo.
Il progenitore ematopoietico indifferenziato e le cellule mieloidi circolanti supportano l’infezione latente e la riattivazione dalla latenza si verifica in condizioni specifiche associate a immunosoppressione, differenziazione cellulare e infiammazione.
Sebbene per lo più asintomatiche negli individui sani, le infezioni da CMV rappresentano una grave minaccia clinica per gli immunocompromessi, immunonaïve e immunosoppressi, compreso un numero crescente di trapiantati d’organo. La riattivazione durante i periodi di immunosoppressione porta a una diffusa disseminazione virale, causando spesso grave morbilità e mortalità. Oltre alla soppressione immunitaria, è anche possibile che alcuni interventi terapeutici favoriscano involontariamente un ambiente che favorisca la riattivazione del CMV.
Pertanto, la comprensione delle fasi latenti e di riattivazione dell’infezione a livello molecolare può informare il trattamento. Ad esempio, i pazienti affetti da leucemia trattati con Dasatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, dopo il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT), hanno un aumento significativo della riattivazione del CMV. Il meccanismo con cui ciò si verifica è sconosciuto, sebbene i bersagli cellulari di Dasatinib, incluso Src e il recettore dell’efrina A2 (EphA2) del recettore tirosin-chinasi legato alla membrana (RTK), possano fornire indizi.
Presumibilmente, l’inibizione di Src ed EphA2 mediata da Dasatinib porterebbe quindi all’attivazione della segnalazione MEK/ERK, rappresentando così un meccanismo aggiuntivo mediante il quale queste proteine ospite regolano la riattivazione del CMV. Un certo numero di virus utilizza i recettori Eph e i rispettivi ligandi efrina e/o la segnalazione di Eph-efrina per promuovere l’infezione. EphA2, in particolare, è un recettore di ingresso per i gammaherpesvirus, EBV e KSHV.