Immagine credit: Università di Kingston, Londra
L’ossido nitrico favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e riduce il consumo di ossigeno, contribuendo ad una maggiore resistenza durante l’allenamento.
Rishikesh Kankesh Patel, della Kingston University di Londra, ha cercato di scoprire se il cioccolato fondente può fornire vantaggi simili alle barbabietola.
Patel ha invitato nove ciclisti amatoriali a partecipare ad uno studio che è stato supervisionato dal leader di scienza dello sport, il Dr. Owen Spendiff e da James Brouner.
I ciclisti sono stati sottoposti a test di idoneità iniziale che hanno fornito una linea di base per il confronto e poi sono stati divisi in due gruppi.
Tutti i partecipanti hanno consumato circa 45 gr di cioccolato per 2 settimane, ma un gruppo ha consumato cioccolato fondente ricco di flavanoli, mentre l’altro gruppo ha consumato cioccolato bianco.
Dopo 2 settimane, i ciclisti hanno eseguito una serie di test da sforzo e vari esercizi. I ricercatori hanno misurato la loro frequenza cardiaca e i livelli di consumo di ossigeno.
Prestazioni migliorate dopo aver mangiato cioccolato fondente
Secondo i i risultati dello studio, dopo aver mangiato cioccolato fondente, i ciclisti hanno consumato meno ossigeno quando pedalavano ad un ritmo moderato.
Patel commenta: “Sia il cioccolato fondente che il succo di barbabietola sono noti per aumentare l’ossido nitrico che è alla base di questi risultati. Abbiamo scoperto che i ciclisti potevano effettivamente esercitarsi più a lungo dopo aver mangiato cioccolato fondente”.
Patel, che ha completato lo studio come parte del suo corso di laurea di scienza dello sport alla Kingston University, sta ora indagando il cioccolato fondente come parte della sua tesi di dottorato.
Egli spera di stabilire il livello ottimale dei flavanoli presenti nel in cioccolato fondente per incrementare le prestazioni atletiche e prevede che il cioccolato fondente potenzialmente potrà essere incluso nella dieta degli atleti per aumentare la loro resistenza. Il ricercatore fa notare tuttavia, che i livelli di flavanoli nel cioccolato disponibile in commercio, sono variabili.
Dopo aver stabilito la dose ottimale e la durata dell’effetto, Patel prevede di confrontare gli effetti del consumo di cioccolato con quelli del succo di barbabietole e di studiare l’impatto per combinare i due, dal momento che aumentano la produzione di ossido nitrico in modi leggermente diversi.
Non è chiaro se la spinta in termini di prestazioni è a breve termine, per esempio, con effetto entro il giorno stesso del consumo di cioccolato fondente o se persiste per più tempo, che è ciò che gli attuali risultati suggeriscono.
Fonte: Journal of International Society of Sports Nutriution