Gli chef robot hanno fatto notizia molte volte negli ultimi anni. Hype a parte, cucinare è un compito molto impegnativo per un robot. Molte aziende hanno costruito prototipi di chef robot, ma nessuno è disponibile in commercio e sono in ritardo rispetto agli umani in termini di abilità.
Tuttavia, uno chef robot appena creato potrebbe essere un punto di svolta per la cucina robotica.
Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge ha addestrato un robot a guardare e imparare dai video di cucina e quindi a ricreare il piatto. I ricercatori hanno addestrato il loro robot con un ricettario di otto semplici ricette di insalata. Dopo aver visto un video di un essere umano che cucinava uno dei piatti di insalata, il robot ha potuto identificare quale ricetta si stava preparando e poi prepararla da solo.
I video hanno anche aiutato il robot ad espandere il suo ricettario. Alla fine dell’esperimento, il robot aveva escogitato da solo una nona ricetta per l’insalata. I risultati, sostengono i ricercatori, mostrano come i contenuti video possono essere una preziosa fonte di dati per la produzione alimentare automatizzata e potrebbero accelerare l’impiego di chef robot.
“Volevamo vedere se potevamo addestrare uno chef robot a imparare nello stesso modo incrementale che possono fare gli esseri umani, identificando gli ingredienti e il modo in cui si combinano nel piatto”, dice Grzegorz Sochacki, ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Cambridge e il primo autore dell’articolo.
È ora di cucinare
Per il loro studio, Sochacki e il suo team hanno ideato otto ricette di insalate e hanno documentato il processo di preparazione su pellicola. Hanno quindi utilizzato una rete neurale facilmente accessibile per addestrare il loro chef robot. Questa rete era stata precedentemente configurata per riconoscere vari oggetti, tra cui la frutta e la verdura incorporata nelle ricette delle insalate.
Il robot ha analizzato ogni fotogramma del video e ha identificato i diversi oggetti e caratteristiche, come un coltello e gli ingredienti, così come le braccia, le mani e il viso del dimostratore umano.
Le ricette e i video sono stati poi convertiti in vettori, che il robot ha utilizzato per eseguire operazioni matematiche.
Analizzando gli ingredienti e osservando le azioni dello chef umano, il robot ha dedotto le ricette in preparazione. Dei 16 video osservati, il robot ha individuato la ricetta corretta nel 93% dei casi, pur rilevando solo l’83% delle azioni dello chef. Inoltre, il robot ha mostrato la capacità di discernere piccole variazioni all’interno di una ricetta, riconoscendole come variazioni piuttosto che come ricette distinte.
“È incredibile quante sfumature il robot sia stato in grado di rilevare“, ha affermato Sochacki. “Queste ricette non sono complesse: sono essenzialmente frutta e verdura tritate, ma è stato davvero efficace riconoscere, ad esempio, che due mele tritate e due carote tritate sono la stessa ricetta di tre mele tritate e tre carote tritate“.
Questo è un grosso problema. Ma, come altre dimostrazioni precedenti, questo robochef ha molti limiti.
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I video utilizzati per addestrare il robot non sono come i video realizzati dagli influencer dei social media, con tagli veloci ed effetti visivi. Il robot farebbe fatica a identificare una carota se il dimostratore umano avesse la mano avvolta attorno ad essa, hanno spiegato i ricercatori. Invece, per identificare una carota, il dimostratore umano doveva tenerla in mano in modo che il robot potesse vederla completamente.
Tuttavia, poiché gli chef robot diventano sempre più bravi nell’identificare gli ingredienti nei video sul cibo, i ricercatori hanno affermato che un giorno potrebbero essere in grado di utilizzare siti Web come YouTube per apprendere un’intera gamma di ricette. Nel frattempo, sembra che dovremo continuare a cucinare il nostro cibo senza l’aiuto di un cuoco robot nella nostra cucina.
Fonte:ZMEScience