Espansioni di precedenti ricerche hanno fornito la prova che cellule geneticamente ingegnerizzate possono realmente attaccare e uccidere cellule infette da HIV, in organismo vivente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Pl0S Pathogens e dimostra per la prima volta, che le cellule staminali ingegnerizzate per formare le cellule del sistema immunitario con l’obiettivo di attaccare HIV, sono efficaci nel neutralizzare il virus nei tessuti di organismi viventi. La ricerca è stata condotta da Scott Kitchen, professore di Medicina presso la divisione di Ematologia ed Oncologia della David Geffen School of Medicine e pone le basi per l’utilizzo di questo tipo di approccio nella lotta contro il virus HIV, nelle persone infette. Nelle precedenti ricerche gli scienziati hanno individuato, da un paziente infetto, la molecola nota come recettore delle cellule T che guida le cellule T a riconoscere ed uccidere cellule infette da HIV. Tuttavia, pur essendo in grado di riconoscere ed uccidere le cellule infette da HIV, queste cellule T non esistono in quantità sufficienti per eliminare il virus dal corpo. Così i ricercatori hanno clonato questo recettore T e lo hanno usato per alterare geneticamente le cellule staminali del sangue. In seguito gli studiosi hanno infuso le cellule staminali ingegnerizzate in un tessuto del timo umano e lo hanno impiantato in topi per studiare la reazione in un organismo vivente. Gli studi hanno dimostrato che le cellule staminali del sangue, possono formare cellule T mature che attaccano HIV nei tessuti dove il virus risiede e si replica. Per la sperimentazione è stato utilizzato un modello surrogato di topo umanizzato in cui l’infezione HIV è molto simile a quella che si sviluppa negli esseri umani. In una serie di test sulle periferiche dei topi di sangue , plasma e organi, condotte per circa sei settimane dopo l’introduzione di cellule staminali ingegnerizzate, gli scienziati hanno scoperto che il numero CD4 ” helper ” cellule T che si esaurisce a seguito di infezioni da HIV, è in aumento mentre il livello di HIV nel sangue, diminuisce. Le cellule CD4 sono globuli bianchi e sono una componente importante del sistema immunitario perchè aiutano a combattere le infezioni. Questi risultati mostrano che le cellule staminali ingegnerizzate sono in grado di sviluppare e migrare verso gli organi per combattere le infezioni . Questo è il primo passo nello sviluppo di un approccio più aggressivo nel correggere i difetti nelle risposte delle cellule T che permettono all’HIV di persistere nelle persone infette.