HomeSaluteTumoriCancro al seno triplo negativo: individuato nuovo target farmacologico

Cancro al seno triplo negativo: individuato nuovo target farmacologico

(Cancro al seno triplo negativo-Immagine Credito: Louisiana State University).

Il trattamento di pazienti con carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) è stato impegnativo a causa dell’assenza di bersagli molecolari ben definiti e della natura altamente invasiva e proliferativa delle cellule TNBC. Gli attuali trattamenti contro il TNBC hanno mostrato poche promesse a causa dell’alto tasso di recidiva nelle pazienti. Di conseguenza, c’è un urgente bisogno di terapie nuove ed efficaci contro il TNBC

La ricerca guidata dal Dottor Suresh Alahari, Professore di biochimica presso la LSU Health New Orleans’ Schools of Medicine and Graduate Studies, riporta che una combinazione di una nuova piccola molecola inibitoria e un farmaco chemioterapico approvato dalla FDA sopprime la crescita delle cellule di cancro al seno triplo negativo sinergicamente.

I risultati dello studio sono stati pubblicati su Oncogene.

Dopo lo screening del Diversity Set IV del National Cancer Institute (una raccolta di composti selezionati per la diversità strutturale e la potenziale efficacia antitumorale), il team di ricerca ha selezionato la molecola, NSC33353, come potenziale composto antitumorale contro il cancro al seno triplo negativo (TNBC). Lo hanno testato su cellule umane di cancro al seno triplo negativo e hanno scoperto che sopprimeva significativamente la proliferazione, la migrazione e l’invasione cellulare.

I ricercatori hanno quindi rivolto la loro attenzione all’utilizzo della molecola in combinazione. Le cellule di carcinoma mammario triplo negativo sviluppano resistenza alla Doxorubicina, uno dei farmaci chemioterapici più efficaci contro questi tumori. I ricercatori hanno dimostrato che la combinazione di NSC33353 e Doxorubicina sopprime sinergicamente la crescita delle cellule TNBC, suggerendo che NSC33353 migliora la sensibilità del TNBC alla Doxorubicina.

Spiegano gli autori:

Utilizzando la proteomica, il sequenziamento di nuova generazione (NGS) e l’analisi dell’arricchimento genico, abbiamo studiato i percorsi regolatori globali interessati da questo composto nelle cellule TNBC. I dati della proteomica indicano una significativa riprogrammazione metabolica che interessa sia gli enzimi glicolitici che la generazione di energia attraverso la fosforilazione ossidativa. Successivamente, utilizzando saggi metabolici ed enzimatici, abbiamo convalidato i nostri risultati di analisi proteomica e NGS. Infine, abbiamo mostrato gli effetti inibitori e antitumorali di questa piccola molecola in vitro e abbiamo confermato la sua attività inibitoria in vivo. La Doxorubicina è uno degli agenti più efficaci nel trattamento del TNBC e la resistenza a questo farmaco è un grave problema. Mostriamo che la combinazione di NSC33353 e Doxorubicina sopprime la crescita delle cellule TNBC”.

Più comune nelle donne più giovaniil carcinoma mammario triplo negativo (TNBC) rappresenta il 15-20% dei tumori al seno. Si chiama triplo negativo perché questi tumori mancano dei recettori degli estrogeni e del progesterone e del recettore 2 del fattore di crescita epidermico umano (HER2).

“Poiché le cellule tumorali non hanno queste proteine, la terapia ormonale e i farmaci che prendono di mira HER2 non sono utili”, osserva il Dott. Alahari.

Vedi anche:Cancro al seno triplo negativo: efficace farmaco riproposto

Il carcinoma mammario triplo negativo è aggressivo e risponde male al trattamento, quindi le opzioni terapeutiche sono molto limitate.

“La scoperta di nuovi farmaci sarà di immenso aiuto per le pazienti con TNBC”, afferma il Dottor Alahari. “I nostri dati indicano che la piccola molecola, NSC33353, esibisce attività antitumorale nelle cellule TNBC e funziona in modo sinergico con un noto agente chemioterapico”.

Fonte: Oncogene 

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