Un nuovo trattamento rivoluzionario per il cancro al seno ER+ ha dimostrato di poter eliminare piccoli tumori al seno e di ridurre significativamente quelli più grandi nei topi con una sola dose.
Questo approccio innovativo colpisce in modo più selettivo i tumori positivi al recettore degli estrogeni, con l’obiettivo di ridurre gli effetti collaterali e migliorare i risultati per le pazienti.
Nuova ricerca sul trattamento del cancro al seno
Nonostante i progressi nel trattamento, il cancro al seno rimane una delle principali cause di morte per cancro tra le donne. Il trattamento standard di solito include un intervento chirurgico seguito da terapia ormonale. Tuttavia, questi trattamenti possono avere effetti collaterali a lungo termine, come osteoporosi, disfunzione sessuale e coaguli di sangue. I ricercatori che hanno pubblicato il 22 gennaio su ACS Central Science i risultati dello studio, hanno ora sviluppato un nuovo trattamento che, in una singola dose, ha eliminato piccoli tumori al seno e ridotto significativamente quelli più grandi nei topi, il tutto senza effetti collaterali dannosi.
Limitazioni della attuale terapia ormonale
La maggior parte dei tumori al seno sono positivi al recettore degli estrogeni (ER+), il che significa che dipendono dagli estrogeni per crescere. Il trattamento attuale richiede spesso diversi anni di terapia ormonale, che, sebbene generalmente più tollerabile della chemioterapia, può comunque portare a significativi effetti collaterali che incidono sulla qualità della vita. Inoltre, questi trattamenti non eliminano il rischio di recidiva del cancro o di resistenza. Ciò evidenzia l’urgente necessità di terapie che possano colpire e distruggere efficacemente le cellule tumorali riducendo al minimo gli effetti avversi.
Sviluppo di una molecola promettente
Per affrontare questa sfida, Paul Hergenrother e colleghi hanno precedentemente sviluppato una piccola molecola chiamata ErSO. Questo composto uccide le cellule tumorali mammarie ER+ ma provoca effetti collaterali indesiderati. Nel 2022, i ricercatori hanno sintetizzato una serie di piccole molecole simili a ErSO. Quello studio precedente ha dimostrato che questi derivati hanno una potenza maggiore, una maggiore selettività per le cellule tumorali ER+ e migliori proprietà farmacologiche rispetto al composto originale.
Scoperte rivoluzionarie con ErSO-TFPy
Ora, nell’ultimo studio, i ricercatori hanno ulteriormente valutato un derivato, ErSO-TFPy, e hanno scoperto che:
- Ha ucciso efficacemente numerose linee cellulari di cancro al seno ER+ umano in coltura.
- È stato ben tollerato, senza evidenti effetti nocivi, da numerose specie (topi, ratti e beagle). E inoltre, sono stati trapiantati nei topi tumori al seno umani di diversa origine genetica per la sperimentazione.
Potenziale per un trattamento trasformativo del cancro
In un esperimento di dosaggio, i ricercatori hanno notato che una singola di ErSO-TFPy nei topi ha indotto una regressione completa o quasi completa di tumori piccoli o grandi, rispettivamente, che erano cresciuti negli animali. Altri farmaci richiedono un dosaggio a lungo termine, ma i ricercatori suggeriscono che una singola dose di ErSO-TFPy e quindi una circolazione minima nel corpo potrebbero aiutare a ridurre il rischio di effetti collaterali ed effetti tardivi. Riconoscono la necessità di ulteriori test per confermare la sicurezza e l’efficacia del farmaco, ma suggeriscono che se questi risultati si traducono in pazienti umani, ErSO-TFPy potrebbe essere trasformativo per il trattamento del cancro al seno ER+.
Spiegano gli autori:
“Di recente abbiamo segnalato la scoperta di ErSO , una piccola molecola che altera l’omeostasi cationica nelle cellule del cancro al seno ERα+, provocando il rigonfiamento cellulare e una rapida morte necrotica nelle linee cellulari sensibili. La valutazione di molteplici modelli murini di carcinoma mammario ERα+ ha dimostrato che ErSO e il derivato di nuova generazione ErSO-DFP, somministrati quotidianamente o settimanalmente, producono impressionanti regressioni del tumore e in alcuni casi portano alla completa eradicazione del tumore. Qui riportiamo la valutazione di ErSO-TFPy, un composto con maggiore potenza e selettività antitumorale, in molteplici modelli tumorali umani impegnativi impiantati nei topi. A differenza di ErSO, ErSO-TFPy è tollerato nei roditori a dosi elevate per via endovenosa (IV). Questa caratteristica, combinata con la rapida induzione della morte cellulare, consente a ErSO-TFPy di indurre una massiccia regressione di grandi tumori al seno (500–1500 mm 3) nei topi dopo una singola dose. Se ricapitolato negli esseri umani, un regime di dosaggio così minimo rivoluzionerebbe la gestione terapeutica del cancro al seno ERα+ attraverso una migliore compliance al trattamento, qualità della vita e risultati a lungo termine per le pazienti con cancro al seno”.
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Astratto grafico Credito ACS Central Science.
“È molto raro che un composto riduca i tumori nei modelli murini di cancro al seno, per non parlare dell’eradicazione completa di tali tumori con una singola dose, quindi siamo ansiosi che ErSO-TFPy avanzi nel trattamento del cancro al seno“, afferma Hergenrother.
Fonte: Eurekalert