I ricercatori australiani hanno identificato un sottotipo potenzialmente curabile di cancro al pancreas, che rappresenta circa il 2% dei nuovi casi. Questo sottotipo esprime elevati livelli del gene HER2, un gene amplificato nei tumori dello stomaco attualmente trattati con Herceptin.
La Dr.ssa Angela Chou ha quindi eseguito una dettagliata caratterizzazione istopatologica di HER2 proteine nei campioni di tessuto prelevati nel passato da 469 pazienti affetti da cancro del pancreas. Questo ha prodotto una serie di linee guida di analisi di laboratorio standardizzate per testare HER2 nel cancro del pancreas e ha mostrato la frequenza di HER2 amplificato nel cancro del pancreas, del 2,1%.
La Dr.ssa Chou ha anche scoperto che così come avviene nei casi di tumore al seno HER2 amplificato, i tumori del pancreas con amplificazione HER2, tendono a diffondersi al cervello e ai polmoni, piuttosto che al fegato come avviene nella norma.
Il Dr Mark Cowley ha analizzato tutti i dati generati dal progetto, rispetto ad altre sequenze di molti tipi di cancro, prodotte dalla International Cancer Genome Consortium e dal progetto Cancer Genome Atlas. Dai risultati è emerso che:
“HER2 è diffuso in 11 differenti tipi di cancro con una frequenza del 2%”.
“Tali ‘ prove paniere’, come sono talvolta chiamate, possono avanzare le opzioni di trattamento per le persone con i tipi di cancro meno comuni.”
In Australia, su 2.000 persone con diagnosi di cancro al pancreas ogni anno, 40 sono suscettibili di avere la forma HER2 amplificato.
Mentre Herceptin è disponibile attraverso la Pharmaceutical Benefits Scheme per il trattamento del cancro al seno e del cancro gastrico, non è disponibile per il trattamento del cancro al pancreas HER2 amplificato, in quanto nessuno studio clinico è ancora stato condotto per determinare l’efficacia del farmaco in questo caso.
Il Garvan Institute, in collaborazione con il Gruppo di Prove Gastro-Intestinal Australasian, sta reclutando pazienti affetti da cancro del pancreas attraverso la sperimentazione clinica pilota APGI, denominata ‘Impact’2, per testare le strategie di medicina personalizzata.
I potenziali pazienti verranno sottoposti a screening per caratteristiche genetiche specifiche, tra cui alti livelli di HER2, in base al loro materiale biologico sequenziato come parte dello studio APGI. Una volta che queste caratteristiche saranno confermate, i pazienti saranno sottoposti a terapia standard o a terapia personalizzata in base al loro unico patrimonio genetico.
Fonte Genome Medicine , 2013; 5 (8): 78 DOI: 10.1186/gm482