Per decenni gli scienziati hanno saputo che gli effetti del cambiamento climatico globale possono avere un impatto devastante in tutto il mondo, ma ora i ricercatori dell’Università di Harvard avvertono che ci sono prove che il cambiamento climatico ha un impatto drammatico sulla salute pubblica. La scoperta pubblicata sulla rivista Science, riferisce del recente collegamento tra cambiamenti climatici el’esaurimento dello strato di ozono che consente ai più dannosi raggi ultravioletti (UV), di raggiungere la superficie terrestre con conseguente aumento di cancro della pelle. Nel sistema descritto da Anderson, prof.di chimica atmosferica e dal suo team, il vapor acqueo nella stratosfera, sprigionato da potenti tempeste, converte forme stabili di cloro e bromo in radicali liberi in grado di trasformare molecole di ozono in ossigeno. Recenti studi hanno dimostrato che il numero e l’intensità dei temporali, collegati ai cambiamenti climatici,portano alla perdita di ozono e a maggiori livelli di dannose radiazioni UV che raggiungono la superficie terrestre causando aumento di tassi di cancro della pelle. C’è stato uno sforzo importante da parte della comunità scientifica per definire la relazione tra incidenza di cancro e implemento di ozono. La risposta è chiara: se si moltiplica il calo frazionale in materia di protezione dell’ozono da circa tre anni, si ottiene l’aumento dell’incidenza del cancro della pelle: solo negli Stati Uniti ci sono circa un milione di nuovi casi di cancro della pe lle ogni anno. Ma non sono solo gli esseri umani a doversi preoccupare. Molte colture, in particolare frumento, soia e mai, potrebbero subire danni al loro DNA.