HomeSaluteCalcoli renali: scoperto perchè alcune persone sono più inclini a sviluppare calcoli...

Calcoli renali: scoperto perchè alcune persone sono più inclini a sviluppare calcoli renali

Una nuova ricerca, condotta dai ricercatori della Washington University School of Medicine in St Louise, prova a spiegare perchè alcune persone sono più inclini a sviluppare calcoli renali. La scoperta apre la strada alla ricerca di trattamenti farmacologici efficaci. La maggior parte dei calcoli si forma quando l’urina diventa troppo concentrata, consentendo ai minerali come il calcio di cristallizzare. La dieta gioca un ruolo importante nella condizione: mangiare troppo sale ( che si lega al calcio) o bere poca acqua, aumenta il rischio di calcoli renali. Anche i geni sono in parte responsabili. Una variazione genetica in un gene chiamato claudina 14 è stata recentemente collegata ad un aumento sostanziale del rischio per circa il 65% , di sviluppo della malattia. Nello studio, i ricercatore hanno dimostrato come alterazioni dell’attività dl gene claudina 14, influenzano lo sviluppo della patologia. Tipicamente il gene claudina 14, non è attivo nel rene. La sua espressione viene inibita da due frammenti di RNA, una molecola del DNA. Quando il gene claudina 14 è inattivo, il sistema di filtraggio del rene funziona normalmente: minerali essenziali nel sangue, come calcio e magnesio, passano attraverso i reni e vengono riassorbiti dal sangue per consentire alle cellule di svolgere la loro funzione. Lo studio mostra che in presenza di una dieta ricca di sale e povera di acqua, le piccole molecole di RNA, perdono la loro capacità di controllo del gene claudina 14 che aumenta la sua attività impedendo al calcio di essere riassorbito nel sangue. Il calcio in eccesso, a questo punto, va nelle urine e produce calcoli ai reni ed alla vescica. Il dolore intenso interviene quando, nell’uretra o nell’uretere, il calcolo blocca il flusso delle urine. La ricerca supporta l’idea che persone con variazione del gene claudina 14, che perdono la capacità di controllare l’attività del gene, aumentano il rischio di calcoli al rene. E’ ottimistico pensare che farmaci che imitano i micro RNA, potrebbero riattivare il controllo sull’attività del gene, riducendo il rischio di sviluppare calcoli.Secondo i ricercatori è necessario a questo punto, sviluppare un test diagnostico per misurare i livelli di claudina 14: elevati livelli indicherebbero il rischio di malattia.

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano