Un gruppo di farmaci comunemente prescritti per l’insonnia e l’ansia, a base di benzodiazepine, possono aumentare significativamente problemi di respirazione nelle persone affette da broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, secondo una nuova ricerca condotta dal Dottor Nicholas Vozoris, uno pneumologo dell’ Ospedale di San Michele, in Canada.
I risultati del nuovo studio sono significativi, visto che dal 5 al 10 per cento della popolazione canadese è affetta da BPCO (nota anche come enfisema ), una malattia causata principalmente dal fumo.
Una precedente ricerca ha mostrato che al 30 per cento dei canadesi anziani con BPCO, sono prescritte benzodiazepine.
La nuova ricerca è stata pubblicata online sulla rivista European Respiratory Journal.
Questo è il primo studio che osserva gli esiti clinici dei pazienti con BPCO, trattati con le benzodiazepine. Il Dottor Nicholas Vozoris ha usato banche dati dell’ Istituto di Clinica, per identificare gli adulti più anziani in Ontario, che erano stati diagnosticati con BPCO, così come le prescrizione che avevano ricevuto e le registrazioni di ospedalizzazione.
I ricercatori hanno trovato che i pazienti con BPCO ai quali erano state recentemente prescritte benzodiazepine, avevano il 45 per cento di un aumento del rischio di aggravamento di sintomi respiratori che richiedono un trattamento ambulatoriale. Inoltre, presentavano un elevato, ma non statisticamente significativo, rischio di essere ricoverati in ospedale per questi motivi respiratori.
Secondo il Dott. Nicholas Vozoris, “I medici, nel prescrivere farmaci con benzodiazepine a pazienti affetti da BPCO, devono usare molta cautela e monitorare i pazienti per gli effetti collaterali delle vie respiratorie”.
Fonte Medical News
