HomeMedicina AlternativaBacche di biancospino utili per molte patologie cardiache

Bacche di biancospino utili per molte patologie cardiache

La pianta del biancospino proviene dall’emisfero settentrionale, più precisamente dall’ Europa, Nord America e alcune parti dell’Asia. L’albero produce bacche che sono ricche di flavonoidi, noti per essere antiossidanti vitali in grado di rimuovere efficacemente i radicali liberi dannosi. 

Le bacche di biancospino certamente contribuiscono a mantenere le funzioni cardiovascolari sane proteggendo le vene e le arterie, contribuendo a una migliore circolazione del sangue.

In America, già nei primi anni del 1800, sono state utilizzate le  bacche di biancospino per il trattamento di problemi circolatori e respiratori. Le bacche hanno un impatto forte sulle condizioni cardiovascolari, come battito cardiaco irregolare, alta pressione sanguigna, dolori al petto e arteriosclerosi. La capacità delle bacche di biancospino di migliorare il flusso del sangue è stata dimostrata in uno studio che ha coinvolto una sessantina di individui che soffrivano di angina. Per un periodo di tre settimane, alcune di queste persone sono state trattate solo con un placebo, mentre altre hanno assunto una dose giornaliera di 180 mg di estratto di bacche biancospino Alla fine delle tre settimane, il gruppo trattato con l’ estratto era in grado di esercitarsi per periodi di tempo molto più lunghi, senza segnalare eventuali dolori al petto. Un notevole aumento del flusso sanguigno complessivo è stato considerato il motivo principale di questo risultato positivo.

L’ estratto di bacche di  biancospino può trattare l’insufficienza cardiaca cronica

La  New York Heart Association ha riferito diversi studi che hanno dimostrato che l’ estratto di bacche di biancospino può controllare e migliorare tutti i sintomi legati alla insufficienza cardiaca cronica . I dati sono stati analizzati e raccolti da più di 850 persone coinvolte negli studi. Gli scienziati hanno rivelato che gli estratti di biancospino sono direttamente responsabili di importanti miglioramenti, come una maggiore tolleranza agli esercizi fisici e in generale meno dispnea o affaticamento. Nel 2002,  poche decine di partecipanti affetti da ipertensione lieve sono state coinvolte in un uno studio per valutare la capacità del biancospino di controllare i loro sintomi. Le persone partecipanti allo studio sono state trattate con placebo, biancospino e integratori di magnesio. Anche se può essere difficile valutare se il biancospino ha avuto un impatto maggiore del magnesio, era evidente che gli estratti hanno giocato un ruolo vitale nella drastica diminuzione della pressione diastolica e l’ansia, in confronto con estratti placebo.

 In un altro studio, 1.200 mg di estratti di bacche di biancospino sono stati  somministrati quotidianamente a partecipanti con  diabete di tipo 2, per un periodo di 16 settimane. I risultati finali hanno dimostrato in modo convincente che la pressione sanguigna si è abbassata nel gruppo trattato con il biancospino piuttosto che in quello del placebo. Esami passati hanno mostrato prove conclusive che l’assunzione regolare fino a 900 mg di dosi giornaliere di estratti di biancospino può essere efficace quanto un farmaco per il cuore, come ad esempio Captopril.

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