(Artrosi-Immagine Credit Public Domain).
Con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali, molte persone si sintonizzeranno presto per guardare gli eventi che si svolgono sul ghiaccio, come il pattinaggio artistico, il pattinaggio di velocità e l’hockey su ghiaccio. Uno strato d’acqua ultrasottile e super lubrificante sulla superficie del ghiaccio è essenziale per le scivolate aggraziate dei pattinatori.
Ispirandosi a questa superficie, i ricercatori di ACS Nano hanno sviluppato un trattamento per l’artrosi che migliora la lubrificazione e riduce l’attrito e l’infiammazione in un modello di ratto della malattia.
L’artrosi, una malattia cronica comune nelle persone di mezza età e negli anziani, è caratterizzata da infiammazione persistente e degenerazione della cartilagine delle articolazioni. I farmaci antinfiammatori possono aiutare ad alleviare il dolore e l’infiammazione, ma l’uso a lungo termine può ridurne l’efficacia o causare problemi gastrointestinali.
I corticosteroidi iniettati direttamente nell’articolazione forniscono un sollievo temporaneo, ma trattamenti frequenti possono talvolta danneggiare la cartilagine. Yuanjin Zhao e colleghi volevano sviluppare particelle per la somministrazione di farmaci che, se iniettate in un’articolazione, potessero migliorare in sicurezza la lubrificazione e ridurre l’infiammazione
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I ricercatori hanno basato le loro particelle sull’acido ialuronico (HA), un polisaccaride naturale già utilizzato come lubrificante per curare l’artrosi, ma questa molecola si degrada rapidamente all’interno del corpo. Quindi i ricercatori hanno utilizzato un dispositivo microfluidico per creare minuscole particelle di gel di anidride metacrilato-HA, che hanno ritenuto potessero essere più forti e persistere più a lungo nel corpo rispetto a una soluzione di HA.
Per migliorare la lubrificazione delle particelle, il team le ha rivestite con 2-metilacriloilossietilfosforilcolina (MPC), che ha gruppi chimici carichi positivamente e negativamente che attraggono un sottile strato di acqua, simile al ghiaccio. Inoltre, i pori delle particelle sono stati caricati con un farmaco antinfiammatorio, che potrebbe essere rilasciato lentamente e continuamente.
I ricercatori hanno quindi iniettato particelle di HA-MPC caricate con farmaci nelle articolazioni del ginocchio di ratti con osteoartrite allo stadio iniziale. Le articolazioni dei ratti trattati erano più lubrificate e presentavano meno distruzione della cartilagine, attrito articolare e infiammazione rispetto a un gruppo di controllo. I ratti trattati hanno anche espresso livelli più elevati di collagene II e aggrecan, due marcatori di cartilagine sana. “Le particelle hanno un grande potenziale per applicazioni cliniche, ma prima devono essere sottoposte a ulteriori test sugli animali e sulla biosicurezza”, affermano i ricercatori.
Fonte: acs.org