(Artrite e dieta-Immagine Credit Public Domain).
L’artrite è una condizione di salute comune che coinvolge l’infiammazione cronica delle articolazioni. Provoca dolore e danni alle articolazioni, alle ossa e ad altre parti del corpo a seconda del tipo.
L’artrosi, che non è infiammatoria, è più comune, sebbene ne esistano oltre 100 tipi. Infatti, fino al 40% degli uomini e al 47% delle donne può essere diagnosticata un’artrosi nel corso della vita. L’artrite reumatoide (RA) e l’artrite psoriasica sono condizioni infiammatorie considerate malattie autoimmuni. La gotta è un altro tipo comune di artrite infiammatoria.
La ricerca mostra che gli interventi dietetici, come l’eliminazione di determinati cibi e bevande, possono ridurre la gravità dei sintomi nelle persone con artrite infiammatoria e osteoartrite, oltre a migliorare la loro qualità di vita.
Ecco 8 cibi e bevande da evitare in caso di artrite:
Dovresti limitare l’assunzione di zucchero in ogni caso, ma soprattutto se hai l’artrite. Gli zuccheri aggiunti si trovano in caramelle, bibite gassate, gelati e numerosi altri alimenti, inclusi elementi meno evidenti come la salsa barbecue. Uno studio su 217 persone con artrite reumatoide ha rilevato che tra 20 alimenti, bibite zuccherate e dessert sono stati i più frequentemente segnalati per peggiorare i sintomi dell’AR.
Inoltre, le bevande zuccherate come la soda possono aumentare significativamente il rischio di artrite. Ad esempio, in uno studio su 1.209 adulti di età compresa tra 20 e 30 anni, coloro che bevevano bevande zuccherate con fruttosio 5 o più volte a settimana avevano 3 volte più probabilità di avere l’artrite rispetto a coloro che consumavano poche o nessuna bevanda zuccherata con fruttosio (Fonte attendibile).
Inoltre, un ampio studio su quasi 200.000 donne ha associato un’assunzione regolare di soda zuccherata con un aumentato rischio di RA (Fonte attendibile).
Alcune ricerche collegano la carne rossa e lavorata all’infiammazione che può aumentare i sintomi dell’artrite. Ad esempio, le diete ricche di carni lavorate e rosse mostrano livelli elevati di marcatori infiammatori come l’interleuchina-6 (IL-6), la proteina C-reattiva (CRP) e l’omocisteina (Fonte attendibile).
Lo studio su 217 persone con RA menzionate sopra ha anche scoperto che la carne rossa peggiorava comunemente i sintomi dell’AR. Inoltre, uno studio su 25.630 persone ha stabilito che un’elevata assunzione di carne rossa può essere un fattore di rischio per l’artrite infiammatoria (2Fonte attendibile). Al contrario, è stato dimostrato che le diete a base vegetale che escludono la carne rossa migliorano i sintomi dell’artrite (5Fonte attendibile).
Il glutine è presednte in un gruppo di proteine di frumento, orzo, segale e triticale (un incrocio tra frumento e segale). Alcune ricerche lo collegano all’aumento dell’infiammazione e suggeriscono che eliminare il glutine può alleviare i sintomi dell’artrite (Fonte attendibile).
Inoltre, le persone celiache corrono un rischio maggiore di sviluppare RA. Allo stesso modo, quelli con malattie autoimmuni come l’AR hanno una prevalenza di celiachia significativamente più alta rispetto alla popolazione generale (10Fonte attendibile). In particolare, uno studio su 66 persone con AR ha rilevato che una dieta vegana senza glutine ha ridotto significativamente l’attività della malattia e migliorato l’infiammazione (Fonte attendibile).
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare se una dieta priva di glutine da sola avvantaggia le persone con artrite.
Gli alimenti ultra-elaborati come fast food, cereali per la colazione e prodotti da forno sono in genere ricchi di cereali raffinati, zuccheri aggiunti, conservanti e altri ingredienti potenzialmente infiammatori, che possono peggiorare i sintomi dell’artrite. La ricerca suggerisce che le diete occidentali ricche di cibi altamente trasformati possono aumentare il rischio di RA contribuendo all’infiammazione e a fattori di rischio come l’obesità (Fonte attendibile).
Inoltre, in uno studio su 56 persone con AR, coloro che hanno mangiato quantità maggiori di cibo ultra-elaborato hanno mostrato un aumento dei fattori di rischio di malattie cardiache, inclusi livelli più elevati di emoglobina glicata (HbA1c), un marker a lungo termine del controllo della glicemia (Fonte attendibile).
In quanto tali, gli alimenti trasformati possono peggiorare la tua salute generale e aumentare il rischio di altre malattie.
Poiché l’alcol può peggiorare i sintomi dell’artrite, chiunque soffra di artrite infiammatoria dovrebbe limitarlo o evitarlo. Uno studio su 278 persone con spondiloartrite assiale – artrite infiammatoria che colpisce principalmente il midollo spinale e le articolazioni sacro-iliache (SI) – ha collegato l’assunzione di alcol a un aumento del danno strutturale della colonna vertebrale. (Fonte attendibile).
Gli studi hanno anche dimostrato che l’assunzione di alcol può aumentare la frequenza e la gravità degli attacchi di gotta (Fonte attendibile). Inoltre, il consumo cronico di alcol è associato ad un aumentato rischio di osteoartrite, sebbene non tutti gli studi abbiano trovato un legame significativo (Fonte attendibile).
Le diete ricche di grassi omega-6 e povere di grassi omega-3 possono peggiorare i sintomi dell’osteoartrite e dell’artrite reumatoide (Fonte attendibile). Questi grassi sono necessari per la salute. Tuttavia, il rapporto squilibrato tra omega-6 e omega-3 nella maggior parte delle diete occidentali può aumentare l’infiammazione (Fonte attendibile).
Ridurre l’assunzione di cibi ricchi di grassi omega-6, come gli oli vegetali e aumentare l’assunzione di cibi ricchi di omega-3 come il pesce grasso può migliorare i sintomi dell’artrite (24Fonte attendibile).
Uno studio sui topi ha scoperto che l’artrite era più grave nei topi alimentati con una dieta ricca di sale rispetto a quelli che seguivano una dieta contenente livelli di sale normali (Fonte attendibile).
Inoltre, uno studio di 62 giorni sui topi ha rivelato che una dieta povera di sale ha ridotto la gravità dell’AR, rispetto a una dieta ricca di sale. I topi che seguivano una dieta a basso contenuto di sale presentavano una minore rottura della cartilagine e distruzione ossea, oltre a marcatori infiammatori inferiori, rispetto ai topi che seguivano una dieta ricca di sale.
È interessante notare che i ricercatori hanno suggerito che un’elevata assunzione di sodio può essere un fattore di rischio per malattie autoimmuni come l’artrite infiammatoria (Fonte attendibile). Uno studio su 18.555 persone ha collegato un’elevata assunzione di sodio a un aumentato rischio di RA (Fonte attendibile).
Vedi anche:Osteoartrite: trovata la via di segnale del dolore;
La linea di fondo
Se soffri di artrite, una dieta e uno stile di vita sani possono aiutare a migliorare i sintomi. La ricerca mostra che dovresti evitare determinati cibi e bevande, inclusi cibi altamente trasformati, carne rossa, cibi fritti e quelli ricchi di zuccheri aggiunti. Tieni presente che anche i fattori dello stile di vita come il livello di attività, il peso corporeo e lo stato di fumo sono vitali per la gestione dell’artrite.
Fonte:Healthline