Arti mancanti o deformati,piede torto,disturbi del viso e problemi gastrointestinali, sono alcuni dei difetti di nascita più comuni, associati al fumo in gravidanza, in base ad un importante studio guidato dagli scienziati dell’University College di Londra. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Aggiornamenti riproduzione umana ed è la prima revisione complessiva che mette in guardia contro i danni del fumo materno, come la nascita prematura e parto spontaneo. Gli autori hanno esaminato 174.000 casi di malformazione ed i risultati della ricerca hanno evidenziato che il rischio, in caso di fumo materno, è aumentato del 26% per la possibilità di avere un bambino con arti mancanti o deformati, del 28% per il piede toro, del 27% per i difetti gastrointestinale, del 33% per difetti del cranio, del 25% per difetti dell’occhio e del 28% per la labio palatoschitosi. Il maggior aumento di rischio è per la gastroschisi, patologia che comporta che le parti dello stomaco e dell’intestino sporgono attraverso la pelle. L’evidenza della ricerca suggerisce che il fumo materno è un fattore di rischio ben definito per aborto e basso peso alla nascita o parto prematuro, tuttavia poche politiche di salute pubblica parlano di difetti alla nascita quando ci si riferisce al fumo in gravidanza.