Sebbene l’approccio standard per l’appendicite acuta è quello di rimuovere l’appendice, uno studio realizzato presso l’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Gothenburg in Svezia, rivela che il trattamento con antibiotici può essere efficace in molti casi. Nella sua tesi, Janette Hansson discute due importanti studi clinici di pazienti con appendicite acuta. Nel primo studio mette a confronto l’intervento chirurgico con la terapia antibiotica, mentre nel secondo studio, pazienti con appendicite acuta sono stati trattati esclusivamente con antibiotici come terapia di prima linea. Eseguiti presso Sahlgrenska University Hospital e Kungalv Hospital, gli studi hanno dimostrato che il trattamento con antibiotici è altrettanto efficace quanto la chirurgia, per la maggior parte dei pazienti. ” Alcuni pazienti stanno così male che l’intervento chirurgico è necessario, ma l’80 % coloro che possono essere trattati con antibiotici stanno i n piena salute e recuperano bene” spiega Hansson. La tesi mostra che i pazienti trattati con terapia antibiotica, sono a rischio di complicanze minori rispetto a quelli che si sottopongono ad intervento chirurgico. il rischio di recidiva entro 12 mesi, dei trattati con antibiotici è di 10/15/5. Hansson ed i suoi colleghi sperano di essere in grado di documentare il rischio di recidiva a lungo termine e anche di verificare se la recidiva può essere trattata con antibiotici. Anche se una resistenza agli antibiotici potrebbe influenzare il trattamento, la conclusione è che gli antibiotici sono una valida alternativa alla chirurgia in pazienti adulti a condizione che accettino il rischio di recidiva. La tesi, ” La terapia antibiotica come unico trattamento di appendicite acuta” è stata diffusa e pubblicata a Maggio.