Angelica gigas-Immagine Credit Public Domain-
L’Angelica gigas NAKAI (AG) è una popolare erba medicinale tradizionale ampiamente utilizzata per trattare la dislipidemia grazie alla sua attività antiossidante. La malattia vascolare è intimamente legata alla sindrome metabolica indotta dall’obesità e l’estratto di AG (AGE) mostra effetti benefici sulla disfunzione vascolare associata all’obesità. Tuttavia, l’efficacia degli AGE contro l’obesità e i suoi meccanismi sottostanti non sono stati ancora ampiamente studiati.
Lo studio è stato pubblicato su Aging.
In questo nuovo studio, i ricercatori Geum-Hwa Lee, Hwa-Young Lee, Young-Je Lim, Ji-Hyun Kim, Su-Jin Jung, Eun-Soo Jung, Soo-Wan Chae, Juwon Lee, Junghyun Lim, Mohammad Mamun Ur Rashid, Kyung Hyun Min e Han-Jung Chae della Jeonbuk National University e del Jeonbuk National University Hospital, hanno integrato 40 ratti con dieta ricca di grassi (HFD) con 100-300 mg/kg/giorno di AGE per determinarne l’efficacia nella regolazione della disfunzione vascolare.
“[…] lo scopo principale di questo studio è esaminare gli effetti inibitori degli AGE sulla disfunzione vascolare associata alla dislipidemia, con particolare attenzione ai suoi potenziali meccanismi d’azione“, affermano i ricercatori.
Le risposte di rilassamento vascolare all’acetilcolina erano alterate nei ratti HFD, mentre la somministrazione di AGE ripristinava il modello di rilassamento diminuito. Disfunzione endoteliale, inclusa l’aumento dell’area della placca, l’accumulo di specie reattive dell’ossigeno e la diminuzione della fosforilazione Ser1177 dell’ossido nitrico (NO) e dell’ossido nitrico sintasi endoteliale (eNOS) Ser1177, sono state osservate nei ratti HFD, mentre l’AGE ha invertito la disfunzione endoteliale e la sua segnalazione biochimica associata. Inoltre, lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) regolato da AGE e la solfonazione di IRE1α e il suo successivo decadimento dell’RNA sirt1 attraverso il controllo della segnalazione regolata del decadimento dipendente da IRE1α (RIDD), promuovendo in definitiva la biodisponibilità di NO attraverso l’asse SIRT1-eNOS nell’aorta e nelle cellule endoteliali.
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Indipendentemente, AGE ha potenziato la fosforilazione di AMPK, stimolando inoltre la deacetilazione di SIRT1 ed eNOS e la biodisponibilità di NO associata. La decursina, un costituente importante degli AGE, ha mostrato un effetto simile nell’alleviare le disfunzioni endoteliali. Questi dati suggeriscono che l’AGE regola la disfunzione vascolare associata alla dislipidemia controllando le risposte allo stress ER associate ai ROS, in particolare il decadimento IRE1α-RIDD/sirt1 e l’asse AMPK-SIRT1.
Astratto video- Credito Aging-
“In definitiva, questo studio presenta chiaramente la prova che gli AGE sono un promettente candidato per la medicina alimentare/erboristica funzionale basata su prodotti naturali per prevenire o regolare le complicanze cardiovascolari iperlipidemiche“.
Fonte: Aging