HomeSaluteAneurismi aortici: perchè si formano in punti specifici ?

Aneurismi aortici: perchè si formano in punti specifici ?

Aneurismi aortici-Immagine Credit Public Domain.

I siti in cui si formano tipicamente gli aneurismi vascolari hanno una predisposizione fin dall’inizio, anche nelle persone sane. Lo dimostra uno studio condotto da ricercatori medici di Bochum e Bonn.

Una dilatazione vascolare nell’aorta può essere pericolosa per la vita se scoppia. Questi cosiddetti aneurismi aortici si formano tipicamente negli stessi siti del grande vaso sanguigno: o sull’arco superiore o nella cavità addominale. “Volevamo capire perché sono sempre questi siti a essere interessati. Cosa li distingue dagli altri?”, spiega la Prof.ssa Daniela Wenzel, Direttrice del Dipartimento di Fisiologia dei Sistemi, Università della Ruhr a Bochum, Germania

La ricerca sull’attività genica dello strato vascolare più interno ha dimostrato che anche nei topi sani si verificano anomalie proprio in questi siti. Il team di ricerca ha pubblicato i suoi risultati sulla rivista Angiogenesis il 5 luglio 2024.

La tecnica del timbro facilita l’analisi dell’RNA dell’endotelio

Per scoprire cosa distingue le regioni vascolari ripetutamente colpite dalle altre, Daniela Wenzel e il suo team di Bochum e Bonn, che fa parte del Collaborative Research Center/Transregio 259 “Aortic Diseases”, hanno sviluppato un metodo per esaminare specificamente l’endotelio dell’aorta: lo strato più interno del vaso sanguigno.Sappiamo da altre malattie vascolari come l’arteriosclerosi che ci sono cambiamenti in questo strato più interno molto prima che compaiano i sintomi“, afferma la ricercatrice.

I ricercatori sono riusciti a isolare solo le cellule endoteliali dell’aorta di topi sani utilizzando una tecnica di stampaggio in condizioni di freddo estremo. Da questi piccoli campioni, che comprendevano solo circa 350 cellule singole, hanno potuto isolare ed esaminare l’RNA. Hanno analizzato l’attività genica in diversi siti dell’aorta e hanno confrontato i siti in cui si formano frequentemente aneurismi con quelli che non mostrano questa tendenza.

Anomalie genetiche

Abbiamo identificato alcuni modelli di geni sovraregolati nei siti in cui si formano frequentemente dilatazioni”, spiega Alexander Brückner, dottorando nel gruppo di lavoro presso l’Istituto di Fisiologia I dell’Ospedale Universitario di Bonn e l’Università di Bonn e primo autore dello studio. “Questi geni notevolmente attivi influenzano, ad esempio, i cambiamenti nella matrice extracellulare, la formazione di nuovi vasi sanguigni e alcune reazioni infiammatorie”. Tali anomalie genetiche si trovano anche nel tessuto di aneurismi umani. Insieme ai partner di cooperazione dell’Istituto di Fisiologia presso l’Università di Lubecca, i ricercatori hanno anche determinato la rigidità dell’endotelio nei campioni aortici sani. Meno elastico è l’endotelio, più è dannoso per la salute vascolare. Hanno dimostrato che l’endotelio era più rigido nei siti in cui si sviluppano frequentemente aneurismi rispetto alle aree di controllo.

Nella fase successiva, il team ha utilizzato un modello consolidato di un topo knock-out che tende a formare aneurismi a causa di una modifica genetica mirata. Se in questi topi viene indotta anche un’alta pressione sanguigna, si formano aneurismi aortici. I ricercatori hanno confrontato l’attività genetica nell’endotelio aortico dei topi geneticamente modificati senza aneurisma con quella dei topi che avevano sviluppato un aneurisma a causa dell’alta pressione sanguigna aggiunta.Nei topi con aneurismi, abbiamo trovato un grado molto maggiore di alterazioni genetiche che appartengono alla stessa categoria delle alterazioni genetiche nei topi sani”, afferma Alexander Brückner. “Nei topi con un aneurisma, anche la parete del vaso è stata alterata“.

I ricercatori concludono che i siti in cui si formano frequentemente gli aneurismi sono punti deboli fin dall’inizio. “Non sappiamo esattamente perché ciò accada, forse ha a che fare con le condizioni meccaniche e il flusso sanguigno lì, o forse l’attività genetica alterata in questi siti è ereditata dalla nascita“, spiega Daniela Wenzel. Quest’ultima ipotesi sembra plausibile, poiché l’aorta si sviluppa a diverse altezze da diverse cellule precursori embrionali.Se a questo si aggiungono fattori di rischio, come il fumo e l’ipertensione, questi siti sono particolarmente suscettibili alla formazione di un aneurisma vascolare“, sottolinea il medico.

Wenzel si augura che la ricerca di base porti a una migliore comprensione dei processi che contribuiscono alla formazione di un aneurisma e che ciò conduca infine a nuovi approcci per il trattamento farmacologico.

Leggi anche:Aneurisma dell aorta addominale:nuovi indizi sullo sviluppo

Partner di cooperazione

Allo studio hanno preso parte ricercatori del Dipartimento di Fisiologia dei Sistemi dell’Università della Ruhr di Bochum, dell’Istituto di Fisiologia I dell’Università di Bonn, dell’Istituto di Fisiologia dell’Università di Lubecca, del Centro tedesco per la ricerca cardiovascolare di Lubecca e del Centro cardiologico dell’Ospedale universitario di Bonn.

Fonte:Università della Ruhr a Bochum

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