Una nuova ricerca condotta in Danimarca ha affermato il potenziale di perdita di peso derivante dall’integratore alimentare di alginato di sodio, un composto a base di fibra di alghe.
La ricerca ha precedentemente dimostrato che l’alginato di sodio aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Gli scienziati dell’Università del Dipartimento di Nutrizione di Copenaghen, hanno scoperto che, se assunto quotidianamente prima dei pasti, il composto può essere efficace ad aiutare alcune persone in sovrappeso a raggiungere i loro obiettivi di perdita di peso.
L’alginato di sodio è un composto chimico estratto dalle pareti cellulari delle alghe e si presenta come una gomma. E’ utilizzato sia in campo alimentare che in campo farmaceutico
Pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, lo studio ha rilevato che, tra le 96 persone generalmente sane, ma obese che hanno partecipato alla sperimentazione, quelle che hanno assunto l’ alginato di sodio ogni giorno, prima di ogni pasto per tre mesi, hanno ottenuto una consistente perdita di pesorispetto alle persone che non hanno assunto l’integratore.
I partecipanti, tra i 20 ei 55 anni, sono stati divisi in due gruppi. Il primo gruppo è stato assegnato a ricevere alginato di sodio in polvere miscelato con liquido. L’altro gruppo ha ricevuto un placebo in polvere, senza alginato di sodio.
Né i partecipanti né i facilitatori sapevano che sono state date soluzioni a cui gli individui, il che significa che lo studio è stato condotto utilizzando due pesi e due cieco rigorosi. Tutti i partecipanti hanno bevuto loro soluzioni assegnati disciolti in due tazze di acqua mezza ora prima di ogni pasto, e sono stati anche detto di genere ridurre il loro calorie complessive durante il periodo di prova di tre mesi.
A conclusione dello studio, il gruppo trattato ha dimostrato una perdita di peso del 36 per cento in più, rispetto al gruppo placebo, il che suggerisce che l’alginato di sodio può contribuire a frenare l’appetito e anche aiutare a bruciare calorie.
L’alginato di sodio può anche essere utile nella regolazione dell’energia
Il team di ricerca ha anche scoperto, attraverso un altro studio crossover in doppio cieco, controllato con placebo, che l’alginato di sodio sembra aiutare l’apporto energetico complessivo, accrescere la sensazione di “pienezza” e regolare modelli di consumo alimentare.
“Questi risultati suggeriscono che la supplementazione di alginato di sodio, in aggiunta alla restrizione energetica, può migliorare la perdita di peso nei soggetti obesi che completano un trattamento di almeno 12 settimane”, conclude il Dott. Astrup.
Un gruppo universitario dell’Università di Newcastle in Gran Bretagna, inoltre, sostiene che l’aggiunta di alghe ricche di alginati ai prodotti alimentari come pane, biscotti , yogurt … può ridurre l’assorbimento di grassi da parte dell’intestino del 75%. Il dottor Iain Brownlee, autore dello studio, ritiene che l’aggiunta di di alginati al cibo, non modifica il loro sapore e gusto.
Secondo i ricercatori è necessario avviare test clinici per capire qual’ è il meccanismo di assorbimento degli alginati. Un obiettivo potrebbe essere l’m aggiunta di alginati al cibo, per favorire la riduzione dell’obesità. C’è un altro aspetto da sottolineare, la presenza di alginati favorisce l’assorbimento di fibre da parte dell’intestino.
Controindicazioni
Simile al carragenina, l’ additivo alimentare a base di alghe, comunemente usato per addensare “latte”, dado, gelati e altri alimenti trasformati, può avere effetti collaterali. È importante notare che alcune persone reagiscono negativamente a questi e altri composti di alghe e che in alcune persone può causare gonfiore e dolori allo stomaco. Co-somministrazione con altri farmaci: somministrare il sodio alginato a distanza di due ore dalla somministrazione orale di altri farmaci perché potrebbe ridurne l’assorbimento gastrointestinale.
