Secondo un’informativa rilasciata dal Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) l’uso intensivo di antibiotici in Europa starebbe favorendo batteri iper resistenti, una seria minaccia per la nostra salute.
Il rischio maggiore, secondo gli esperti, sarebbe concentrato nei reparti di chirurgia e rianimazione degli ospedali dove le infezioni sono particolarmente diffuse, ciononostante l’avanzata dei “super batteri” rappresenterebbe una seria minaccia per la salute di tutti. E’ l’allarme lanciato dagli infettivologi del Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) sulla base di alcuni preoccupanti dati statistici circa la farmaco-resistenza sviluppata da alcuni batteri piuttosto diffusi, come il noto Escherichia coli, loStafilococco aureo (Staphylococcus aureus) che sta resistendo alla meticillina e soprattutto il Klebisella pneumoniae. Questo enterobatterio Gram-negativo a forma di bastoncello, giunto nel Vecchio Continente dall’India, è attualmente considerato dall’OMS(Organizzazione Mondiale della Sanità) il più preoccupante a causa dell’incredibile resistenza che sta sviluppando ai farmaci negli ultimi anni. Se infatti nel 2009 essa era di circa del 2% nel 2011 è passata al 27% ed ora avrebbe già superato il 30%, una inarrestabile “alzata di scudi” che potrebbe trasformare il batterio chiamato in onore del medico tedesco Edwin Klebs in una serissima minaccia per la salute pubblica. Ad incrementare lo sviluppo delle farmaco-resistenze è l’abuso degli antibiotici, utilizzati a volte senza le indicazioni del medico e per contrastare patologie per le quali sono del tutto inefficaci. A suffragare le preoccupazioni degli infettivologi la diffusione illegale degli antibiotici – sono noti ingenti sequestri anche in Italia – e la paventata possibilità in Inghilterra di poter acquistare i suddetti attraverso internet, bypassando la ricetta del medico che rappresenta un’importante barriera alla inutile e pericolosa diffusione di questi farmaci. L’impossibilità, in futuro, di poter contrastare le infezioni, se non attraverso i super antibiotici che per ragioni di sicurezza vengono tenuti sotto strettissima sorveglianza, non è uno scenario del tutto irrealistico ed è necessaria una presa di coscienza circa l’abuso degli antibiotici.
Fonte: net1news.