Il linfoma a cellule del mantello è un tumore molto aggressivo e difficile da trattare che ha origine nelle cellule del sangue e dei linfonodi.
Per identificare le alterazioni molecolari responsabili di questo tumore e facilitare lo sviluppo di nuovi trattamenti, un team di scienziati guidati dal dottor Xose S. Puente e Dr. Carlos López-Otín, presso l’Università di Oviedo, ha sequenziato i genomi di oltre 30 linfomi. Il risultato di questo lavoro, pubblicato oggi sulla prestigiosa rivista USA Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS), presenta la prima analisi genomica completa di questa malattia.
“Lo studio permette di comprendere meglio le cause e l’evoluzione di questa neoplasia complessa e ha individuato gli obiettivi per i nuovi trattamenti,” dice il Dott. Silvia Bea, primo autore dello studio.
Gli autori hanno analizzato il genoma delle cellule tumorali al momento della comparsa della malattia, parecchi anni dopo il trattamento e quando si verificano le recidive. Così, è stato possibile valutare le modificazioni genomiche associate con la progressione della malattia.
Queste analisi hanno scoperto l’implicazione di diversi geni nella progressione dei linfomi e alcuni meccanismi di resistenza alla chemioterapia. Essi hanno inoltre individuato un gruppo di pazienti con rapida progressione della malattia con mutazioni in NOTCH1 e Notch2 geni.
Queste mutazioni potrebbero diventare bersagli terapeutici nel trattamento dei linfomi in quanto esistono già farmaci che bloccano l’attività di questi geni e possono essere utili nei casi complicati di linfoma delle cellule del mantello. I ricercatori hanno anche identificato un gruppo di pazienti con un piccolo numero di mutazioni nel tumore la cui progressione della malattia era molto lenta.
Così, la conoscenza del genoma di questi linfomi potrebbe guidare la selezione dei trattamenti appropriati per ciascun paziente.
Questo lavoro è stato realizzato con il finanziamento della Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Regno Unito), il Linfoma Research Foundation (USA) e dall’ Instituto de Salud Carlos III (Spagna), e illustra il modo in cui le nuove tecnologie di sequenziamento del genoma stanno rivoluzionando lo studio dei diversi tipi di cancro. Nel corso degli ultimi tre anni il Consorzio spagnolo per lo studio del genoma della leucemia linfatica cronica, al quale i ricercatori di questo studio già collaborano, ha sequenziato il genoma di centinaia di pazienti con la leucemia più comune nella nostra società, individuando nuovi meccanismi di progressione del tumore e nuovi bersagli terapeutici.
Questi studi dovrebbero consentire l’applicazione di studi genomici nella pratica clinica per migliorare la diagnosi e il trattamento di pazienti affetti da cancro.
Fonte Atti della National Academy of Sciences , 2013; DOI:10.1073/pnas.1314608110