Campioni di saliva in grado di rivelare patologie gravi.
L’attuale ricerca presso la Facoltà di Malmö Università di Odontoiatria in Svezia, mostra che il cancro e altre gravi malattie lasciano tracce della loro presenza nella saliva dei pazienti. In futuro,si potranno rilevare malattie gravi nelle fasi iniziali, con l’aiuto di semplici campioni di saliva.
“Una diagnosi precoce ha implicazioni significative sia per i pazienti che per i e sanitari”, ha detto il professor Björn Klinge.
Precedenti studi hanno dimostrato che le malattie della bocca e della gola, possono essere diagnosticate con un campione di saliva. Björn Klinge e il suo gruppo di ricerca hanno dimostrato che è possibile che la saliva contenga tracce di altre malattie con una componente infiammatoria, tra cui ad esempio la crescita di alcuni tumori, il diabete e le malattie cardiovascolari.
“Noi abbiamo collegato con successo la secrezione di sostanze nella saliva dei pazienti a queste malattie”, ha detto Björn Klinge. Questa scoperta può avere un grande significato in futuro. La semplicità di questo metodo potrebbe consentire a un maggior numero di individui di condurre un esame medico preliminare. Saremo in grado di raggiungere fasce di popolazione che non abbiamo raggiunto prima e aumenteranno le nostre possibilità di rilevare malattie in una fase precoce.”
Lo studio è stato condotto con un gruppo di prova di cinquecento individui a Skåne, la provincia più meridionale della Svezia. I partecipanti allo studio hanno lasciato campioni di saliva e risposto a un questionario sulla loro salute. L’analisi dei campioni di saliva è stato poi confrontato con le risposte dei partecipanti, sul questionario.
“Oggi, siamo in grado di utilizzare un campione di saliva per determinare se un paziente è affetto da una malattia infiammatoria, ma non possiamo dire se la malattia risiede all’interno dello stomaco o articolazioni”, ha spiegato Björn Klinge.
Il passo successivo è, dunque cercare di aumentare la precisione del test del campione di saliva. Uno studio volto a malattia cardiovascolare è già in corso.
“Speriamo di trovare componenti nella saliva che ci mostreranno quando i pazienti sono in procinto di sviluppare una malattia cardiovascolare”, ha detto Björn Klinge che ritiene che il test della saliva potrebbe essere parte di visite mediche standard entro cinque-dieci anni.
Fonte Science daily
