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Melograno per prevenire malattie cardiovascolari

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Atherosclerosis conferma che l’estratto di melograno può impedire e / o invertire la patologia primaria associata a mortalità cardiaca: l’ispessimento progressivo delle arterie coronarie causato dall’accumulo di materiali grassi, noto come l’aterosclerosi. Il melograno è ricco di vitamine, fibre, zuccheri, flavonoidi, antiossidanti, oltre a molti principi attivi.

Topi con una predisposizione genetica verso spontanee ostruzioni delle arterie coronarie sono stati trattati con  estratto di melograno per due settimane, a partire dalla terza settimana di età. Il trattamento ha  ridotto la dimensione delle placche aterosclerotiche nel seno aortico (l’apertura dilatata sopra la valvola aortica) e ridotto la percentuale di arterie coronarie con placche aterosclerotiche occlusive.

Questo studio aggiunge al corpo già esistente della ricerca clinica, l’evidenza che il melograno può aiutare a sbloccare le arterie. Ad esempio, nel 2004, la rivista Clinical Nutrition ha pubblicato i risultati di uno studio clinico di tre anni in una popolazione israeliana, dimostrando che il consumo quotidiano di succo di melograno ha invertito la stenosi dell’arteria carotide fino al 29% , entro 1 anno.

I benefici del melograno nella malattia cardiovascolare sono molto ampi, come dimostrano le seguenti proprietà sperimentalmente confermate:

  • Anti-infiammatorio : Come molte malattie croniche degenerative, l’infiammazione svolge un ruolo significativo nella patogenesi della malattia cardiovascolare. Il melograno è ricco di proprietà antinfiammatorie
  • Abbassamento della pressione arteriosa : il succo di melograno ha naturale proprietà di inibizione di conversione dell’enzima angiotensina ,ormone peptidico che stimola la vasocostrizione aumentando la pressione arteriosa. Infine, l’ estratto di melograno è ricco di punicalagin che è stato trovato efficace per  ridurre il effetti negativi di stress sui perturbati segmenti arteriosi esposti al flusso disturbato.
  • Anti-infettivi :  accumulo nelle arterie spesso coinvolge l’infezione virale e batterica secondaria, compresa l’epatite C e la Chlamydia pneumoniae. Il melograno dispone di un’ampia gamma di proprietà anti-batteriche e proprietà anti-virali .
  • Antiossidante : Uno dei modi in cui i lipidi nel sangue promuovono la malattia cardiaca  (aterogenica) è attraverso l’ossidazione. LDL, per esempio, può essere tecnicamente ‘elevato’ ma inoffensivo fintanto che non è facilmente ossidato. Il melograno è stato trovato utile per ridurre lo stress ossidativo nel sangue , misurato dai livelli sierici paraoxonase. Uno studio sui topi, dimostra  che questa diminuzione dello stress ossidativo è  associato con riduzione del 44% delle dimensioni delle lesioni aterosclerotiche.

Sorprendentemente, i ricercatori hanno anche scoperto che il trattamento con estratto di melograno ha portato ai seguenti effetti benefici:

  • Ridotti livelli di stress ossidativo
  • Ridotto monocytie chemiotattica proteina-1, un messaggero chimico (chemochine) associato a processi infiammatori all’interno delle arterie.
  • Accumulo di lipidi ridotto nel muscolo cardiaco
  • Ridotta infiltrazione di macrofagi nel muscolo cardiaco
  • Ridotti livelli di proteina chemiotattica dei monociti-1 e la fibrosi del miocardio
  • Ridotto allargamento cardiaco
  • Riduzione alterazioni elettrocardiografiche
  • Questo frutto ha proprietà vermifughe: è utilissimo, infatti, contro il problema del verme solitario, un fastidio piuttosto acuto nell’uomo. Il melograno, però, contiene anche degli acidi, come l’acido ellagico (o tannino), che permette dicontrastare l’insorgenza della diarrea.

    Secondo studi recentemente condotti, sembrerebbe che il succo che se ne deriva sarebbe in grado di alleviare i disturbi legati alla menopausa, come l’osteoporosi, l’artrite e la depressione.

    Oltre ad essere efficare contro l’insorgenza dei tumori, il melograno riesce ad erigere una barriera protettiva contro l’Alzheimer, attaccando le proteine nocive.

    L’apporto calorico? Davvero minimo: per ogni 100 grammi frutto si acquisiscono solamente 63 calorie.

Fonte greenmedinfo

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