I ricercatori della Brawn University hanno creato un nuovo impianto che scoraggia il cancro al seno. Fatto di un polimero, è il primo impianto ad essere modificato in scala nanometrica in modo che causa una riduzione dei vasi sanguigni dell’architettura del tumore al seno , favorendo lo sviluppo delle cellule sane. L’impianto PLG è costituito da una superficie a letto di “unghia” o chiodi di nano particelle a picchi che scoraggia le cellule tumorali e può ridurre le cellule del cancro al seno, senza ricorrere a chemioterapia, radiazioni o altri processi, combattendo la malattia. In test di laboratorio, si è registrata una diminuzione del 15% della proteina VEGF da cui dipende la vita delle cellule endoteliali del tumore ed un aumento del 15% di cellule sane. Le cellule tumorali, quando entrano a contatto con la superficie irregolare, perdono la capacità di rifornirsi di sostanze nutritive e vengono così scoraggiate nella proliferazione. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nanotecnologie.