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Vitamina B3 e riduzione del rischio di cancro alla pelle

Vitamina B3 -immagine credit public domain.

Se di recente ti sei sottoposto a un controllo per il cancro della pelle, potresti aver sentito dire di aggiungere una pillola giornaliera di vitamina B3 al tuo regime di sicurezza per la pelle (si spera che tu usi già la protezione solare, indossi abiti protettivi ed eviti di esporti al sole nelle ore centrali della giornata).

Dunque, cos’è questa vitamina e perché a volte viene consigliata per ridurre il rischio di cancro alla pelle?

Credito immagine: Pxfuel , licenza gratuita

L‘Australia è la capitale mondiale del cancro della pelle, dove due terzi delle persone possono aspettarsi di sviluppare una qualche forma di cancro della pelle entro l’età pensionabile. È il tipo di cancro più comune e rappresenta anche il peso più costoso per il sistema sanitario. Vale la pena considerare qualsiasi cosa che possa aiutare a ridurre al minimo il peso del cancro della pelle.

Integrare la dieta con vitamina B3 può apportare benefici alla pelle

La sostanza chimica chiave che devi conoscere è la nicotinamide (nota anche come niacinamide).

La nicotinamide o niacinamide è una variante della vitamina B3. Si trova in fonti alimentari come carne, pesce, noci, cereali e funghi. È il precursore del nicotinamide adenina dinucleotide (NAD+), essenziale per molte reazioni fisiologiche che aiutano le cellule a ottenere energia.

Se non si assume abbastanza vitamina B3, si può contrarre la malattia pellagra. La pellagra colpisce organi con elevati requisiti di energia cellulare come il cervello, la pelle e l’intestino, manifestandosi con ciò che i medici a volte chiamano le “4 D”: dermatite, diarrea, demenza e morte.

Di recente, evidenze sempre più recenti suggeriscono che integrare la dieta con vitamina B3 può avere una serie di benefici, in particolare per la pelle.

È stato dimostrato che la nicotinamide ripristina l’energia cellulare, migliora la riparazione del DNA, agisce come antinfiammatorio e modula parte dell’immunosoppressione locale causata dalle radiazioni ultraviolette.

Gran parte del lavoro in questo campo è stato condotto dalla Prof.ssa Diona Damian, responsabile della dermatologia presso il Royal Prince Alfred Hospital di Sydney. Sulla base del suo lavoro pionieristico di laboratorio nel campo, ha continuato a guidare lo storico studio ONTRAC pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2015.

In questo studio di fase 3, in doppio cieco, randomizzato e controllato, 386 pazienti ad alto rischio di cancro della pelle hanno assunto nicotinamide 500 mg due volte al giorno o un placebo per 12 mesi. I risultati sono stati sorprendenti: il tasso di nuovo cancro della pelle non melanoma è stato inferiore del 23% nel gruppo nicotinamide rispetto al gruppo placebo.

Miglioramenti simili sono stati osservati in piccoli studi su pazienti sottoposti a trapianto renale, un gruppo notoriamente a maggior rischio di sviluppare cancro della pelle.

La nicotinamide sta diventando sempre più utilizzata anche nei prodotti cosmetici e per la cura della pelle. Diversi piccoli studi clinici  hanno dimostrato che la niacinamide può aiutare a migliorare le rughe, l’eccesso di pigmentazione, il rossore, il giallognolo e l’elasticità della pelle.

La pelle invecchiata contiene meno nicotinamide adenina dinucleotide. La teoria è che l’integrazione con nicotinamide possa aiutare a ripristinare questi livelli, il che aiuta a riparare la disfunzione cellulare.

Leggi anche:La vitamina B3 potrebbe essere il segreto per vivere più a lungo e proteggere il cuore

Assunzione di integratori di niacinamide

La nicotinamide è un integratore ben tollerato. È facilmente reperibile nella maggior parte delle farmacie o supermercati, e costa meno di 10 centesimi a capsula.

Dovresti sapere che esistono diverse formulazioni di vitamina B3 da banco, come la niacina (che può causare un forte rossore al momento dell’assunzione). È meglio cercare la formulazione di niacinamide.

Non si conosce la dose ottimale di niacinamide a lungo termine, ma poiché lo studio ONTRAC ha utilizzato un regime di 500 mg due volte al giorno, questa è generalmente la dose raccomandata.

Il suo ruolo nei bambini è meno chiaro. Sembra essere sicuro, ma il beneficio terapeutico offerto dalla niacinamide nei pazienti pediatrici deve ancora essere determinato.

Sulla base della letteratura scientifica finora disponibile, è ragionevole raccomandare la niacinamide alle persone ad alto rischio di cancro della pelle.

Tuttavia, è solo uno dei pilastri della sicurezza solare. Utilizzare la protezione solare e indumenti protettivi, evitare l’esposizione al sole durante le ore centrali della giornata ed essere consapevoli che macchie nuove o mutevoli sulla pelle sono tutti elementi cruciali.

Fonte: UNSW

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