Raccolto di pomodori della donna felice
Il licopene potrebbe avere effetti antidepressivi naturali ripristinando la funzione cerebrale. Uno studio sui topi ha scoperto che riduce i danni all’ippocampo e aumenta i livelli di BDNF, che sono cruciali per l’apprendimento e la memoria.

Il licopene, un composto di origine vegetale presente nei pomodori e in altri frutti rossi, si sta rivelando un promettente antidepressivo naturale.

l potenziale del licopene come antidepressivo

Il licopene, un composto naturale presente nelle piante, potrebbe avere effetti antidepressivi, secondo una ricerca emergente. Un nuovo studio pubblicato il 22 gennaio su Food Science & Nutrition esplora come influenzi la funzione cerebrale per contrastare i sintomi della depressione.

Nei topi che mostravano comportamenti simili alla depressione, i ricercatori hanno osservato delle compromissioni nell’ippocampo, una regione cerebrale critica per la memoria e la regolazione dell’umore. Il trattamento con licopene ha ridotto queste compromissioni e migliorato il comportamento degli animali.

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Spiegano gli autori:

“l licopene è un estratto vegetale naturale ampiamente studiato per i suoi potenti effetti antiossidanti e neuroprotettivi. Nuove prove suggeriscono che possiede anche potenziali proprietà antidepressive. Rispetto agli antidepressivi clinici comunemente usati, il licopene offre una maggiore sicurezza; tuttavia, i suoi meccanismi sottostanti rimangono poco chiari. Pertanto, questo studio mira a esplorare i meccanismi attraverso i quali esercita i suoi effetti antidepressivi. Abbiamo utilizzato il modello di stress da sconfitta sociale cronica (CSDS) per indurre comportamenti di tipo depressivo nei topi, seguito dal trattamento con licopene (20 mg/kg). Sulla base di ricerche precedenti, ci siamo concentrati sulla plasticità sinaptica esaminando l’espressione delle proteine ​​sinaptiche nell’ippocampo per scoprire potenziali meccanismi. I risultati hanno mostrato che il CSDS ha indotto compromissioni della plasticità sinaptica nell’ippocampo, ma il trattamento con licopene ha migliorato significativamente questi deficit sinaptici e ha invertito i comportamenti di tipo depressivo indotti dal CSDS. Inoltre, il trattamento con licopene ha sovraregolato l’espressione del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) e ridotto l’attività del pathway BDNF–TrkB/pTrkB nell’ippocampo. Questi cambiamenti molecolari erano coerenti con i cambiamenti nelle proteine ​​correlate alla sinaptica, suggerendo che il licopene può migliorare la plasticità sinaptica tramite il pathway di segnalazione BDNF–TrkB/pTrkB. Questo studio ha esplorato i meccanismi alla base dei comportamenti depressivi indotti da CSDS nei topi e ha fornito prove precliniche che il licopene può fungere da potenziale antidepressivo. Offre una strada efficace per lo sviluppo di nuove terapie antidepressive“.

Potenziamento delle funzioni cerebrali con BDNF

Ulteriori analisi hanno rivelato che il licopene ha aumentato i livelli di fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), una proteina essenziale per la funzione cerebrale, l’apprendimento e la memoria. Lo studio ha scoperto che nei topi con depressione, un percorso di segnalazione chiave che coinvolge il BDNF (noto come percorso BDNF-TrkB) era soppresso. Il trattamento ha contribuito a ripristinare questo percorso, migliorando potenzialmente la comunicazione neurale e la salute del cervello.

Lo studio offre una via efficace per lo sviluppo di nuove terapie antidepressive“, hanno scritto gli autori. “Abbiamo in programma di condurre ulteriori verifiche in studi futuri e di includere più regioni cerebrali nella nostra ricerca”.