Cancro al seno triplo negativo-Immagine Credit Public Domain.
Il cancro al seno triplo negativo (TNBC) è un cancro aggressivo. Si diffonde rapidamente e ha poche opzioni di trattamento. È anche grave a causa del suo tasso di recidiva.
Le donne nere hanno il doppio delle probabilità delle donne bianche di ricevere una diagnosi di TNBC. Hanno anche maggiori probabilità di morire a causa di questa malattia devastante. Infatti, il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il TNBC nelle donne nere è solo del 14% rispetto al 36% nelle donne di altre origini razziali.
Diversi fattori biologici e socioeconomici sono considerati responsabili di questo rischio più elevato. La ricercatrice del Comprehensive Cancer Center dell’UC Davis Sanchita Bhatnagar e il suo team hanno lavorato per arrivare in fondo ai determinanti genetici della disparità razziale nel cancro al seno triplo negativo.
I risultati della loro ricerca sono stati recentemente pubblicati su EMBO Reports.
Svelare il mistero
Il laboratorio Bhatnagar studia una proteina chiamata TRIM37 da oltre 10 anni, dopo che Bhatnagar ne ha scoperto il ruolo come gene che causa il cancro al seno.
Un decennio fa, Bhatnagar ha scoperto il ruolo del gene TRIM37 nel causare il cancro al seno. Da allora, il suo laboratorio ha studiato la proteina codificata da quel gene. La proteina, chiamata TRIM37 in riferimento al gene, è presente in grandi quantità nei tessuti del cancro al seno. È associata a una scarsa sopravvivenza delle pazienti.
TRIM37 è un fattore determinante nella diffusione del cancro al seno triplo negativo e nella resistenza alla chemioterapia. Bhatnagar e il suo team di ricerca hanno perseverato nello studio di TRIM37 per scoprire perché potrebbe essere la chiave per cui le donne nere contraggono e muoiono di TNBC a tassi elevati.
I risultati dello studio potrebbero contribuire a sviluppare TRIM37 come biomarcatore predittivo, che alla fine potrebbe migliorare la diagnosi e la prognosi del cancro al seno triplo nelle donne nere.
La caccia al biomarcatore
Bhatnagar, Professore associato presso il Dipartimento di microbiologia medica e immunologia dell’UC Davis, ha affermato che il collegamento mancante sembra essere un biomarcatore predittivo. Potrebbe aiutare a identificare i pazienti a rischio di TNBC aggressivo.
“Abbiamo scoperto che la variante TRIM37 nota come rs57141087 è predominante nelle donne nere e modula i livelli di TRIM37 attraverso interazioni enhancer-promoter”, ha affermato Bhatnagar. “In particolare, la sovraespressione di TRIM37 nelle fasi iniziali del cancro al seno triplo negativo promuove le trasformazioni neoplastiche (formazione del tumore), accelera la tumorigenesi (crescita del tumore) e spinge le cellule verso la malignità (diffusione del cancro)“.
In sostanza, se una paziente ha tumori con alti livelli di proteina TRIM37, ciò indica una prognosi e una sopravvivenza complessiva sfavorevoli e una maggiore probabilità di metastasi. Livelli TRIM37 in fase iniziale aumentati sembrano dare alle cellule tumorali un “vantaggio iniziale“, influenzando la traiettoria e gli esiti della malattia.
In questa ultima ricerca, il laboratorio di Bhatnagar ha dimostrato che il tessuto mammario privo di cancro delle donne nere esprime un livello relativamente alto di questa proteina, che le predispone a malattie aggressive. La variante rs57141087 potrebbe esserne la ragione.
Metodologia
Il team di ricerca ha utilizzato un’analisi genomica e funzionale completa per scoprire i driver genetici che predispongono le donne nere al TNBC aggressivo. L’analisi ha identificato la caratteristica genomica specifica dell’ascendenza in una singola posizione di base nel DNA chiamata rs57141087.
Sono state incluse informazioni da un totale di 319 pazienti. È interessante notare che la meta-analisi ha rivelato un’espressione di TRIM37 di circa 1,63 volte superiore nei tumori TNBC istologici precoci di stadio I nelle donne nere rispetto alle donne bianche, il che non era il caso per lo stadio II-IV.
L’analisi del team ha confermato l’associazione tra l’espressione di TRIM37 nei tumori TNBC di stadio I e l’identità razziale. Successivamente, i ricercatori hanno valutato in che misura le differenze in fase iniziale nell’espressione di TRIM37 potessero spiegare la disparità nella sopravvivenza complessiva deille pazienti TNBC.
I risultati hanno mostrato che le donne nere con tumori TNBC che esprimono TRIM37 elevato hanno mostrato una scarsa sopravvivenza complessiva, con una sopravvivenza mediana di ~114 mesi (9,5 anni) rispetto alle donne bianche, con una sopravvivenza mediana di ~245 mesi (20,4 anni). In particolare, non sono state osservate differenze significative nella sopravvivenza complessiva per i tumori TNBC che esprimono TRIM37 basso nelle donne nere e nelle donne bianche.
Il team ha precedentemente progettato un nuovo approccio di target TRIM37.I ricercatori hanno utilizzato un inibitore sintetico basato su RNA specifico per TRIM37, distribuito in vivo da piccole vescicole, chiamate nanoparticelle.
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È in attesa di brevetto un sistema per colpire TRIM37 utilizzando meccanismi di rilascio di nanoparticelle.
“Il nostro lavoro ha fornito una prova di concetto preclinica per quanto riguarda TRIM37, un target clinicamente rilevante per il trattamento del TNBC“, ha affermato Bhatnagar. “La nostra speranza è che si possano svolgere ulteriori ricerche per testare TRIM37 come target terapeutico per rallentare il TNBC e sviluppare TRIM37 come biomarcatore predittivo per il TNBC nelle donne nere“.
Fonte:EMBO Reports