Proteine/ Studio dell’Università Miguel Hernández in Spagna.
Gli alimenti con affermazioni sulle proteine sono salutari? Uno studio sul mercato spagnolo. Credito immagine: Erhan Inga / Shutterstock.
Un nuovo studio rivela che gli alimenti commercializzati con affermazioni sul contenuto proteico spesso ingannano i consumatori, poiché la maggior parte di essi è ricca di sodio, grassi e dolcificanti, nascondendo così rischi per la salute.
Gli scienziati dell’Università Miguel Hernández in Spagna hanno condotto uno studio per caratterizzare il contenuto di nutrienti e valutare la salubrità degli alimenti con proprietà proteiche.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nutrients.
Sfondo
Gli alimenti arricchiti con proteine e gli integratori di proteine e aminoacidi stanno diventando sempre più popolari in tutto il mondo, poiché le persone generalmente li percepiscono come sani.
I risultati di un sondaggio recente indicano un tasso di crescita annuale composto del 26% nel numero di nuovi alimenti e bevande lanciati con claim proteici in Europa dal 2017 al 2022. In Australia, il tasso di crescita è del 12%.
Un sondaggio globale condotto nel 2022 rivela che circa il 17% dei consumatori chiede cibi ad alto contenuto proteico, nonostante questi prodotti siano molto costosi. Per quanto riguarda la percezione delle persone, gli studi indicano che i cibi con affermazioni proteiche sono generalmente considerati cibi con un alto valore nutrizionale, buoni per costruire muscoli, mantenersi in salute e aumentare la longevità.
Tuttavia, lo studio sottolinea che questa percezione potrebbe essere fuorviante. Diversi rapporti scientifici affermano che gli alimenti ricchi di proteine possono contenere anche altri ingredienti non sani, come zucchero, sale e grassi saturi e possono avere un contenuto calorico elevato.
In questo studio, gli scienziati hanno determinato la prevalenza e la qualità nutrizionale degli alimenti con proprietà proteiche disponibili sul mercato spagnolo analizzando i dati del database alimentare spagnolo BADALI.
Osservazioni importanti
Lo studio ha analizzato 4325 alimenti trasformati di 12 tipi diversi. Circa il 13% di questi alimenti presentava affermazioni sulle proteine.
La prevalenza di alimenti con claim proteici variava tra i diversi tipi di alimenti. La percentuale più alta di claim proteici è stata osservata tra gli analoghi vegetali della carne (68,2%), seguiti dalle barrette (35,3%) e dai sostituti di yogurt o dessert a base di latticini (21,3%). Non è stata osservata alcuna claim proteica nei biscotti e nelle bevande alla frutta.
Circa il 60,4% degli alimenti analizzati conteneva proteine fortificate. Il tasso più elevato di fortificazione proteica è stato osservato nelle barrette e negli analoghi vegetali della carne, dove quasi il 90% era fortificato. Al contrario, i sostituti del latte e i sostituti dello yogurt o dei dessert a base di latticini hanno mostrato i tassi di fortificazione più bassi (rispettivamente il 7,9% e il 3,3%).
Le proteine vegetali sono state aggiunte più frequentemente agli articoli fortificati (41,7%) rispetto alle proteine animali (25,9%). La proteina vegetale aggiunta più comunemente è stata il glutine, seguita dalle proteine del latte e della soia.
Contenuto proteico
Gli alimenti con claim proteici, in particolare gli alimenti fortificati, avevano un contenuto proteico significativamente più elevato. Il contenuto proteico nei sostituti del latte e nelle barrette con claim proteici era quattro volte superiore a quello in quelli senza, mentre, negli analoghi di carne a base vegetale con claim proteici, il contenuto proteico era più del doppio di quello in quelli senza claim.
Composizione nutrizionale
Oltre al contenuto proteico, sono state osservate differenze significative nel contenuto di carboidrati, zuccheri e grassi totali e saturi tra gli alimenti con e senza indicazioni proteiche.
Le barrette con dichiarazioni proteiche avevano un contenuto di carboidrati inferiore e l’82% in meno di zucchero rispetto a quelle senza dichiarazioni proteiche, ma contenevano il 48% in più di grassi saturi. Latte e bevande a base di latte contenevano una quantità inferiore di grassi totali e saturi, mentre yogurt e latte fermentato contenevano una quantità inferiore di carboidrati e zucchero.
I sostituti del latte con indicazioni proteiche avevano meno zuccheri e carboidrati, ma contenevano più grassi totali rispetto a quelli senza indicazioni proteiche. Gli analoghi vegetali della carne con proprietà proteiche avevano un contenuto di carboidrati inferiore rispetto a quelli senza.
Qualità nutrizionale
Lo studio ha utilizzato un modello di profilo nutrizionale sviluppato dall’Organizzazione Panamericana della Sanità e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per valutare la qualità nutrizionale degli alimenti con proprietà proteiche.
I risultati hanno rivelato che circa il 90,8% degli alimenti con dichiarazioni proteiche sono classificati come “meno sani” e più del 50% ha un alto contenuto di grassi e sodio. Ciò è preoccupante perché un’eccessiva assunzione di sodio è un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari.
Uno su quattro prodotti aveva un alto contenuto di zuccheri liberi e grassi saturi, mentre uno su cinque conteneva dolcificanti.
Rispetto agli alimenti senza claim proteici, gli alimenti con claim proteici presentavano il 17% in più di elementi “meno sani”. Le proporzioni di alimenti con elevate quantità di grassi, sodio o dolcificanti erano anche più elevate tra gli alimenti con claim proteici. Tuttavia, le proporzioni di alimenti con elevate quantità di zucchero libero o grassi saturi erano più basse tra gli alimenti con claim proteici.
Significato dello studio
Lo studio ha scoperto che circa uno su sette alimenti presenti sul mercato spagnolo riporta indicazioni sulla presenza di proteine e che circa il 60% di questi alimenti contiene proteine fortificate, provenienti principalmente da fonti vegetali.
La qualità nutrizionale degli alimenti con dichiarazioni sulle proteine è significativamente peggiore di quelli senza tali dichiarazioni. Ciò evidenzia la necessità per i consumatori di valutare attentamente le etichette nutrizionali su questi alimenti, in particolare perché le dichiarazioni sulle proteine possono creare un alone di salute fuorviante.
Questi risultati suggeriscono che gli alimenti con affermazioni proteiche percepiti come più sani dalla popolazione generale sono spesso ricchi di nutrienti essenziali come sodio, grassi e dolcificanti, il che li rende meno nutrienti degli alimenti senza affermazioni proteiche. Il consumo regolare di tali alimenti può contribuire a esiti negativi per la salute, tra cui obesità e malattie cardiovascolari.
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I risultati dello studio sono particolarmente cruciali perché i consumatori spesso non sono consapevoli dei rischi per la salute e invece percepiscono gli alimenti con affermazioni sulle proteine come sani. Pertanto, gli autori consigliano che la presenza di affermazioni sulle proteine sulla confezione dovrebbe spingere i consumatori a controllare attentamente la dichiarazione nutrizionale e l’elenco degli ingredienti per fare scelte veramente sane.
Fonte:Nutrients