Il burro fa male?

Il burro è un alimento base nelle diete di tutto il mondo da secoli, ma alcuni si chiedono: il burro fa male? Molte persone ti direbbero subito di sì e che dovresti ridurne l’assunzione o addirittura evitarlo del tutto, soprattutto se hai il colesterolo alto o problemi cardiaci. Ma cosa succederebbe se ti dicessi che il burro vero e di alta qualità, in particolare il burro di animali nutriti con erba, può effettivamente promuovere la salute in vari modi?

Negli Stati Uniti, si stima che il consumo di burro sia di oltre 2 miliardi di libbre all’anno. L’Unione Europea h uno dei tassi più alti al mondo del consumo di burro.

Gli americani consumano anche la margarina, un sostituto del burro lavorato e meno sano.

Tuttavia, i valori nutrizionali del burro, in particolare del burro di mucche nutrite ad erba, sono piuttosto impressionanti e, se consumato con moderazione, può essere considerato un’aggiunta quotidiana sana alla dieta.

Informazioni nutrizionali

Probabilmente conosci il burro, ma ti sei mai chiesto di cosa è fatto? Quando si tratta di ingredienti del burro, ce n’è solo uno.

Il burro è un prodotto caseario creato separando la panna fresca o fermentata dal latticello. È composto per circa l’80 percento da grassi e contiene circa 400 diversi acidi grassi e anche una buona dose di vitamine liposolubili.

Il burro è solitamente ricavato dal latte di mucca, ma è possibile ricavarlo anche dal latte di altri mammiferi, come capre, pecore, bufali e yak.

Il colore del burro può variare dal bianco quasi puro al giallo intenso. La varietà gialla è solitamente considerata la più sana, perché le mucche (o altri mammiferi) sono nutrite con erba.

Quando una mucca si nutre principalmente di erba, il burro viene prodotto con la panna di mucche che seguono una dieta ricca di beta-carotene (la forma di vitamina A presente nelle piante).

Non sorprende che il valore nutrizionale del burro di mucche nutrite con erba sia addirittura più elevato di quello del burro normale.

Ad esempio, un cucchiaio di burro da mucche al pascolo e nutrite con erba (circa 14 grammi) contiene circa:

  • Calorie: 100
  • Grassi totali: 11 g
  • Grassi saturi: 8 g
  • Sodio: 100 mg (4% DV*)

*Valore giornaliero: le percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie al giorno.

Nel frattempo, un cucchiaio di burro normale senza sale (circa 14,2 grammi) fornisce circa:

  • Calorie: 102
  • Grassi totali: 11,5 g
  • Grassi saturi: 7,2 g
  • Grassi polinsaturi: 0,4 g
  • Grassi monoinsaturi: 3,3 g
  • Proteine: 0,1 g
  • Sodio: 1,6 mg (0,1% DV*)
  • Vitamina A: 97,1 mcg (11% DV)

*Valore giornaliero: le percentuali si basano su una dieta da 2.000 calorie al giorno.

Il burro non fornisce necessariamente proteine ​​o fibre, ma non contiene neanche zuccheri, carboidrati o grassi trans dannosi per la salute.

Spesso le persone sono terrorizzate dai grassi saturi, ma se ottenuti con moderazione da fonti sane, come il burro di mucca nutrita ad erba, forniscono all’organismo il carburante di cui ha bisogno e aiutano a stabilizzare la glicemia.

Burro da mucche nutrite con erba, ghee vs. burro standard

Diamo un’occhiata a come le diverse opzioni di burro come il ghee e il burro standard non proveniente da mucche nutrite con erba si confrontano con il burro nutrito ad erba. Il ghee ha un profilo nutrizionale unico senza lattosio o caseina, ma è ricco di acidi grassi a catena corta e media e butirrato.

Per le persone sensibili al lattosio o alla caseina, è possibile usare il ghee perché il processo rimuove questi allergeni. Se vi è stato detto di stare alla larga da latticini e burro, potete provare il ghee da mucche nutrite con erba.

Sia il burro che il ghee contengono acidi grassi a media e corta catena. Il burro contiene dal 12 al 15 percento di acidi grassi a media e corta catena, mentre il ghee ne contiene il 25 percento o più.

In realtà il corpo metabolizza questi grassi in modo diverso rispetto agli acidi grassi a catena lunga.

Il risultato? Le catene medie e corte non sono associate a malattie cardiovascolari.

Il ghee ha un punto di fumo più alto del burro, quindi è più stabile alle alte temperature. Nel frattempo, il burro da mucche nutrite con erba è migliore per la cottura al forno e la cottura a temperature più basse.

Che dire del burro di mucche nutrite con erba rispetto al burro standard di mucche nutrite con cereali? Il burro di mucche nutrite con erba è notevolmente più ricco di molti nutrienti rispetto al burro di mucche nutrite con diete a base di cereali.

Studi hanno dimostrato che il latte di mucche nutrite con erba è significativamente più ricco di acidi grassi e vitamine liposolubili. Ciò significa che anche il burro ricavato dal latte di mucche nutrite con erba è più ricco di tutte queste cose buone.

La scienza ha anche dimostrato che il latte (e quindi il burro) proveniente da mucche nutrite con erba contiene maggiori quantità di  acido linoleico coniugato (CLA), un potente immunostimolante e un valido alleato contro le malattie.

Nel complesso, il burro proveniente da mucche nutrite con erba è semplicemente una scelta più sana rispetto al burro comune.

Benefici per la salute

1. Antinfiammatorio

Uno dei punti salienti del burro, in particolare del burro da mucche nutrite con erba, è il suo alto livello di acido butirrico. Questo acido che promuove la salute si trova solo in pochi alimenti e il burro è uno di questi.

Consumando questo tipo di burro, aumenti direttamente l’assunzione di acido butirrico che la scienza ha dimostrato può aiutare a ridurre l’infiammazione. Uno dei modi specifici in cui è stato dimostrato che riduce l’infiammazione è nell’intestino delle persone con il morbo di Crohn.

Inoltre, i grassi sani presenti nel burro hanno effetti antinfiammatori e contengono antiossidanti che combattono anch’essi l’infiammazione.

2. Megliora la salute del cuore

Uno studio sul cuore pubblicato sulla rivista Epidemiology ha esaminato gli effetti del burro e della margarina sulle malattie cardiovascolari. Cosa hanno scoperto i ricercatori?

Il consumo di margarina aumenta il rischio di malattie coronariche, mentre l’assunzione di burro non è affatto associata all’insorgenza di malattie coronariche.

Un altro studio prospettico di 16 anni pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition nel 2010 ha valutato se l’assunzione di latticini o nutrienti correlati sia collegata alla mortalità dovuta a malattie cardiovascolari (CVD). I ricercatori hanno scoperto che nel complesso l‘assunzione di latticini non era associata alla morte per CVD o cancro.

Rispetto ai soggetti dello studio con il più basso apporto di latticini interi, i partecipanti con l’apporto più elevato (apporto medio di 339 grammi al giorno) hanno avuto in realtà un tasso di mortalità ridotto per malattie cardiovascolari dopo l’aggiustamento dell’apporto di calcio e di altre variabili.

3. Ottima fonte di vitamina A

Una delle tante vitamine benefiche che ricaviamo dal burro è la vitamina A che ha una vasta gamma di funzioni per il nostro corpo. Il burro di mucche nutrite con erba contiene ancora più vitamina A del burro normale, grazie alla dieta più sana della mucca.

4. MCT che aumentano l’energia e sopprimono l’appetito

Puoi ottenere la tua dose di trigliceridi a catena corta e media (MCT) dal burro che sono ottimi per supportare il tuo sistema immunitario e aumentare il metabolismo. Gli MCT presenti nel burro (e nell’olio di cocco) possono essere convertiti immediatamente in carburante per i muscoli e gli organi del tuo corpo.

Gli MCT vengono trasformati in qualcosa di molto più utile del grasso corporeo: energia. È stato anche dimostrato che gli MCT sopprimono l’appetito, il che è eccellente per chiunque voglia perdere peso o semplicemente ridurre l’apporto calorico complessivo.

5. Ricco di CLA antitumorale

Se il tuo burro proviene da mucche che si nutrono di erba, può contenere alti livelli di CLA. Questo è un composto che potenzialmente può aiutare a fornire protezione contro diversi tipi di cancro e aiuta il corpo ad accumulare muscoli invece di grasso.

Uno studio del 1999 ha scoperto che le mucche nutrite con erba avevano livelli molto elevati di CLA. In particolare, le mucche nutrite con erba senza mangime supplementare avevano il 500% in più di acido linoleico coniugato nel grasso del latte rispetto alle mucche nutrite con diete tipiche a base di latticini.

6. Ricco di colesterolo vitale

Alcune delle ragioni più importanti per cui hai bisogno di colesterolo includono il fatto che è necessario per una sana funzione cellulare. È anche necessario per produrre ormoni chiave ed è vitale per lo sviluppo e la funzione del cervello e del sistema nervoso.

Potresti non essere nemmeno a conoscenza del fatto che il colesterolo basso può avere un ruolo in gravi problemi di salute come cancro, depressione e ansia. È anche considerato un fattore di rischio per comportamenti violenti, suicidio ed emorragia intracerebrale primaria, così come basso peso alla nascita o parto prematuro nelle donne incinte.

Il burro di mucche al pascolo, consumato con moderazione, fornisce un’ampia dose giornaliera di colesterolo che, si spera, possa aiutare a scongiurare tutti questi gravi problemi di salute.

7. Fonte di acido arachidonico

Uno studio condotto nel lontano 1934 sul grasso del burro presso il Laboratorio di chimica fisiologica dell’Università statale dell’Ohio ha dimostrato che nel burro è presente un “acido altamente insaturo”, noto come acido arachidonico (ARA).

Perché è importante? Gli studi hanno dimostrato i molteplici benefici per la salute associati all’acido arachidonico.

Leggi anche:Il burro fa davvero così male? E cosa sono i butter board?

Uno studio pubblicato nel 2016 sulla rivista Nutrients si è concentrato sul ruolo essenziale dell’acido arachidonico nello sviluppo infantile e nell’immunità. L‘ARA è un precursore di diverse molecole di segnalazione del corpo umano che sono estremamente importanti per una risposta immunitaria ottimale e, quindi, per la funzione complessiva del sistema immunitario.

Inoltre, secondo questa ricerca, l‘ARA è fondamentale per la crescita infantile, lo sviluppo del cervello e la salute generale.

Fonte:DrAxe

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